Vangelo del giorno 11 settembre 2014

Creato il 10 settembre 2014 da Lory663
Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, Signore,
e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 119,137.124)

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 8,2-7.11-13.
Fratelli, la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere.
Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che non esiste alcun idolo al mondo e che non c'è che un Dio solo.
E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dei e molti signori,
per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.
Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com'è, resta contaminata.
Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto!
Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.
Salmi 139(138),1-3.13-14ab.23-24.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere.
Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,27-38.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».
Meditazione
a cura di
Qumran2.net Monaci Benedettini Silvestrini " L'amore senza confini"
Nella scelta dei nostri amori siamo ordinariamente guidati come da un intimo e nascosto dosatore che ne determina l'intensità e gli obiettivi. Ci viene perciò spontaneo amare coloro che amano ed è altrettanto immediata l'esclusione di coloro che non ci amano e non ci danno il contraccambio. Ancora una volta il Signore Gesù viene a sconvolgere la nostra logica. Egli ci dice: "A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano". Egli ci propone un amore senza confini, un amore che deve sospingersi fino all'eroismo. Egli, che ci dà la suprema testimonianza dell'amore con il dono supremo della vita, ha il coraggio di dire a noi suoi seguaci, di amare i nemici, di ricambiare con il bene coloro che ci odiano, di benedire coloro che ci maledicono e addirittura di pregare per coloro che ci maltrattano. Dobbiamo dire che questo è un programma di vita cristiana che si può attuare solo ed esclusivamente con la grazia divina. È troppo difforme da nostro modo di pensare e di valutare, troppo lontano dalle nostre possibilità, troppo al disopra delle nostre forze. Il nostro mondo, dove le sfide e le competizioni sono all'ordine del giorno la remissività viene scambiata con la debolezza, il perdono con la pusillanimità, l'arrendevolezza con la codardia. Inoltre anche quando coraggiosamente riusciamo a vivere concretamente la proposta di Cristo, ci capita di sentirci momentaneamente deboli e sconfitti se non è più che viva in noi la fede nella ricompensa divina. Ci conforta l'esempio dei santi e l'eroismo di tanti fratelli che hanno testimoniato il loro amore in piena conformità al messaggio cristiano. Non ci sfugge che praticando il comandamento dell'amore, noi offriamo l'esempio migliore possibile e la nostra testimonianza diventa l'annuncio più efficace della verità della dottrina cristiana. Dobbiamo ammettere con sincera umiltà che proprio dall'incapacità di vivere in pienezza questo comandamento deriva tutta la fragilità della nostra testimonianza.
Articoli correlati


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Vangelo del giorno 17 giugno 2014

    Antifona d'ingresso Ascolta Signore, la mia voce: a te io grido. Sei tu il mio aiuto, non respingermi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. (Sal 27,7-9)... Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2014 da   Lory663
    RELIGIONE
  • Vangelo del giorno 19 maggio 2014

    Antifona d'ingresso È risorto il buon Pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia. Atti degli... Leggere il seguito

    Il 18 maggio 2014 da   Lory663
    RELIGIONE
  • Un cammino spirituale

    Primo incontroSiamo venuti per adorarlo Cammino spirituale per i giovaniUn giorno un giovane si avvicinò a Gesù dicendo:”Maestro, che cosa devo fare di buono pe... Leggere il seguito

    Il 04 maggio 2014 da   Lory663
    RELIGIONE
  • Solo dio può

    "Solo Dio può". Quante volte, quante maledettissime volte, abbiamo sentito pronunciare questa menzogna? Cosa può davvero un "entità", posto che lo sia, la cui... Leggere il seguito

    Il 27 febbraio 2014 da   Mcg
    RELIGIONE, SOCIETÀ
  • Gesù e Maria!Sac. Dolindo RuotoloApostolato Stampa - Napo...

    Gesù e Maria!Sac. Dolindo RuotoloApostolato Stampa - Napoli – Riano – Sessa Aurunca 1984Parte Seconda continuazione Cap. XVL'anima alla presenza di Dio L'anima... Leggere il seguito

    Il 29 agosto 2013 da   Eleonoraely
    RELIGIONE, SPIRITUALITÀ
  • Vangelo del giorno 4 Luglio 2013

    Salmi 115(113B),1-2.3-4.5-6.8-9. Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome dà gloria, per la tua fedeltà, per la tua grazia. Perché i popoli dovrebbero dire... Leggere il seguito

    Il 02 luglio 2013 da   Lory663
    RELIGIONE