Vangelo del giorno 14 Giugno 2013

Creato il 14 giugno 2013 da Lory663
Salmi 116(115),10-11.15-16.17-18.
Alleluia.
Ho creduto anche quando dicevo:
"Sono troppo infelice".
Ho detto con sgomento: "Ogni uomo è inganno".
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
e davanti a tutto il suo popolo,
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,27-32.
Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio;
ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio;
ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Meditazione del giorno
Tertulliano (155? - 220?), teologo
A sua moglie, II, 9   Dove due sono riuniti, Cristo è presente   Dove trovare le parole per esprimere  la grandezza e la felicità di un matrimonio cristiano?  La Chiesa ne fa il contratto, l’offerta eucaristica lo conferma, la benedizione vi appone il sigillo, gli angeli come testimoni lo registrano, e il Padre nei cieli lo ratifica. Che coppia, quella di due cristiani, uniti in una sola speranza, un solo desiderio, una sola disciplina, un solo servizio ! Tutti e due sono figli dello stesso padre, servi dello stesso padrone.… sono veramente due in una sola carne (Mt 19,5). Dove la carne è una, uno è lo spirito. Insieme pregano, insieme adorano, insieme osservano i digiuni. Si ammaestrano a vicenda, si esortano a vicenda, si fanno coraggio a vicenda.
  Sono l'uno e l'altro eguali nella chiesa di Dio, eguali al banchetto di Dio, condividono la povertà e l’abbondanza, le persecuzioni, le consolazioni. Fra loro nessun segreto, nessuna falsità, nessun motivo di pena. In tutta libertà, visitano i malati, assistono gli indigenti ; per l'elemosina, nessun fastidio, per il sacrificio nessuno scrupolo, per l'osservanza dei doveri quotidiani nessun freno. Nessun segno di croce furtivo, o saluto inquieto, o benedizione muta. Tra loro due, risuonano salmi e inni. Se c’è una rivalità fra loro riguarda chi dei due canta il canto più gradito al Signore. Il Cristo si rallegra a questa vista e a questo concerto. Manda loro la sua pace. “Dove due sono riuniti”, è presente lui stesso. Dove egli è presente, non c'è posto per il Maligno. 
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