Vangelo del giorno

Creato il 08 gennaio 2013 da Lory663

Vangelo 8 Gennaio 2013 Salmi 72(71),2.3-4ab.7-8. Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia.
Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri
e abbatterà l'oppressore.
Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,34-44.

Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi;
congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare».
Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?».
Ma egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque pani e due pesci».
Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde.
E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta.
Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono e si sfamarono,
e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci.
Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Meditazione del giorno.

San Giovanni Crisostomo (c. 345-407),
sacerdote ad Antiochia poi vescovo di Costantinopoli,
dottore della  Chiesa 
Omelie sul Vangelo di Matteo, 49, 1-3

La moltiplicazione dei pani

Consideriamo l'abbandono confidente dei discepoli alla provvidenza di Dio nelle più grandi necessità della vita ed il loro disprezzo per una vita lussuosa: erano dodici e avevano solo cinque pani e due pesci. Non si preoccupavano delle cose materiali; tutto il loro zelo era riservato allo spirito. Inoltre non hanno tenuto per sé queste provviste: le hanno subito consegnate al Salvatore quando lui gliele ha chieste. Impariamo da questo esempio a condividere ciò che abbiamo con chi è nel bisogno, anche se abbiamo poco. Quando Gesù chiede loro di portargli i cinque pani, essi non dicono: “E dopo che resterà per noi? Dove troveremo quanto ci serve per le nostre necessità?” Obbediscono subito...
Il Signore ha preso i pani, li ha spezzati ed ha affidato ai discepoli l'onore di distribuirli. Non voleva solo onorarli con questo servizio, ma farli partecipare al miracolo per esserne testimoni ben convinti e perché non scordassero quanto avevano visto... Attraverso loro fa sedere la gente e distribuisce il pane, affinché ognuno di loro possa testimoniare il miracolo che si è compiuto nelle loro mani...
Tutto in questo avvenimento – il luogo deserto, la terra brulla, il poco pane e i pochi pesci, la distribuzione delle stesse cose a tutti senza preferenze, per cui ognuno ha quanto il suo vicino – tutto ci dice l'umiltà, la frugalità, e la carità fraterna. Amarci gli uni gli altri, mettere tutto in comune fra coloro che servono lo stesso Dio, ecco cosa ci insegna qui il nostro Salvatore.