Vangelo del giorno 2 ottobre 2015

Creato il 30 settembre 2015 da Lory663
Santi Angeli CustodiAntifona d'Ingresso
Angeli del Signore, benedite il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 

Prima Lettura

Bar 1, 15-22Dal libro del profeta Baruc
Al Signore, nostro Dio, la giustizia; a noi il disonore sul volto, come oggi avviene per l'uomo di Giuda e per gli abitanti di Gerusalemme, per i nostri re e per i nostri capi, per i nostri sacerdoti e i nostri profeti e per i nostri padri, perché abbiamo peccato contro il Signore, gli abbiamo disobbedito, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, che diceva di camminare secondo i decreti che il Signore ci aveva messo dinanzi. Dal giorno in cui il Signore fece uscire i nostri padri dall'Egitto fino ad oggi noi ci siamo ribellati al Signore, nostro Dio, e ci siamo ostinati a non ascoltare la sua voce.
Così, come accade anche oggi, ci sono venuti addosso tanti mali, insieme con la maledizione che il Signore aveva minacciato per mezzo di Mosè, suo servo, quando fece uscire i nostri padri dall'Egitto per concederci una terra in cui scorrono latte e miele.
Non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, secondo tutte le parole dei profeti che egli ci ha mandato, ma ciascuno di noi ha seguito le perverse inclinazioni del suo cuore, ha servito dèi stranieri e ha fatto ciò che è male agli occhi del Signore, nostro Dio.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
IN ALTERNATIVA:
Es 23,20-23a
Dal libro dell'Esodo
Così dice il Signore:
«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, da' ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi avversari.
Il mio angelo camminerà alla tua testa».
Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.
Chi abita al riparo dell'Altissimo
passerà la notte all'ombra dell'Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Alleluia
Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
Alleluia
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo ResponsorialeSal.78
RIT: Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome.
O Dio, nella tua eredità sono entrate le genti:
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto Gerusalemme in macerie.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvatici.
Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme
e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti il disprezzo dei nostri vicini,
lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.
Fino a quando sarai adirato, Signore: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!
Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.
Vangelo
Lc 10, 13-16
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse:
«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».
O M E L I Aa cura di  Monaci Benedettini Silvestrini

I guai derivanti dalla cecità spirituale.

I miracoli compiuti da Gesù, la sua stessa presenza, reale e misteriosa insieme, hanno lo scopo preciso, non di meravigliare e stupire gli ascoltatori e i testimoni, ma di suscitare la fede e far comprendere la verità della vita e la sua missione di salvatore del mondo. Molti invece cercano segni e prodigi solo per placare con gli occhi la propria incredulità e illudersi di saziare le proprie ragioni, così non approdano alla fede, ma permangono nel buio dei propri vizi e conservano l'ostilità al Cristo e ai suoi inviati. C'è una oggettiva responsabilità quando la grazia divina viene riversata in noi e non l'accogliamo con umiltà e gratitudine, non operiamo la conversione interiore del cuore, non facciamo la dovuta penitenza per i mali commessi e restiamo nei nostri personali e falsi moralismi. I "guai" che Gesù scaglia contro le città che non hanno voluto accogliere il suo annuncio di salvezza risuonano come una inevitabile autocondanna: è normale che ci si perda quando trovandoci sperduti nel buio rifiutiamo il dono della luce che ci serve per uscirne.
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