Vangelo del giorno 7 Giugno 2013 (Sacratissimo Cuore di Gesù)

Creato il 06 giugno 2013 da Lory663
 Sacratissimo Cuore di Gesù, solennità
 Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,5b-11.
La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito.
Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene.
Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.
Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.
Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,3-7.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei e agli scribi questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
Meditazione del giorno
Guglielmo di Saint-Thierry (ca 1085-1148), monaco benedettino poi cistercense
Meditativae Orationes, 8, 6 ; SC 324, 139   « Se la mette in spalla tutto contento »   Signore, per le mie mani che han fatto ciò che non dovevano, le tue mani sono state trapassate dai chiodi, e i tuoi piedi per i miei piedi. Per la mia vista sregolata, i tuoi occhi si sono chiusi nel sonno della morte e le tue orecchie per le mie. La lancia del soldato ha aperto il tuo costato, perché, attraverso quella piaga, scorrano via tutte le impurità del mio cuore arso e roso per tanto tempo dalla malattia. Infine, sei morto perché io viva; sei stato sepolto perché io resusciti. Tale è il bacio della tua dolcezza, dato alla tua Sposa; quello è l'abbraccio del tuo amore... E' il bacio che il ladrone ha ricevuto sulla croce dopo la confessione; Pietro l'ha ricevuto quando il Signore l'ha guardato mentre egli lo rinnegava ed è uscito a piangere. Molti di coloro che ti hanno crocifisso, convertiti dopo la tua Passione, si sono uniti a te in questo bacio...;  quando hai abbracciato i pubblicani e i peccatori, sei diventato loro amico e loro commensale...
  Signore, dove porti coloro che abbracci e stringi, se non nel tuo cuore ? Il tuo cuore, o Gesù, è quella dolce manna della tua divinità, che custodisci dentro di te, nel vaso d'oro del tuo animo che supera ogni conoscenza. Beati coloro che sono travolti dal tuo abbraccio ! Beati coloro che, sepolti in questa profondità, sono stati nascosti da te nel segreto del tuo cuore, coloro che ti metti in spalla, lontano dal turbamento di questo mondo. Beati coloro la cui sola speranza sta nella dolcezza e nella protezione delle tue ali.
   La fortezza delle tue spalle ripara coloro che nascondi nel tuo cuore. Lì, possono dormire tranquillamente. Una dolce attesa li rallegra tra gli ovili di una santa coscienza e dell'attesa della ricompensa da te promessa. La loro debolezza non li fa svenire, né mormorare alcuna inquietudine.
(Riferimenti biblici : Gv 19,34; Lc 23,42; 22,61; At 2,41; Mt 9,10; Eb 9,4; Sal 31,21; 90,4; Lc 13,34; Sal 68,14)  
La festa del S. Cuore di Gesù è stava voluta da Gesù stesso rivelando la sua volontà a S. Margherita Maria Alacoque. Si festeggia sempre il Venerdì dopo la domenica del Corpus Domini.

La festa insieme alla Comunione Riparatrice, l’Ora Santa,
la Consacrazione, la venerazione dell’immagine del Sacro Cuore, costituiscono le pratiche che Gesù stesso ha richiesto alle anime tramite l’umile Suora come forme di amore e riparazione al suo Sacratissimo Cuore. Così ella scrive nella sua autobiografia, nell’ottava della festa del Corpus Domini del 1675:
“Una volta, in un giorno dell’ottava, mentre ero da­vanti al santo Sacramento, ricevetti dal mio Dio grazie straordinarie del suo amore e mi sentii tocca­ta dal desiderio di ricambiarlo in qualche modo e di rendergli amore per amore. Lui mi disse: «Non puoi darmi amore più grande che fare quanto già tante volte ti ho chiesto». Allora, rivelandomi il suo Cuo­re divino, aggiunse: «Ecco questo Cuore che ha tan­to amato gli uomini, che non si è mai risparmiato, fino a spossarsi e a consumarsi al fine di testimoniar loro il suo amore. Per riconoscenza ricevo dalla maggior parte degli uomini solo ingratitudini, irrive­renze e sacrilegi, insieme alla freddezza e al disprez­zo che mi usano in questo sacramento d’amore. Ma ciò che mi è ancora più doloroso è che, a trattarmi così, siano cuori che mi sono consacrati. Perciò ti chiedo che il primo venerdì dopo l’ottava del santo Sacramento sia dedicato a una festa particolare per onorare il mio Cuore. In quel giorno ti comuniche­rai e gli tributerai un’ammenda d’onore, per ripara­re le indegnità che ha ricevuto durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari. Ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere abbondantemente le grazie del suo divino amore su coloro che Gli renderanno quest’onore e procureranno che anche altri glielo rendano».
Si consigli di prepararsi alla festa Cuore di Gesù:
- con una novena di preghiere, si cerchi in tutti i modi di assistere alla S. Messa tutti i giorni, ricevere con molto amore la S. Comunione, fare almeno mezz’ora di Adorazione Eucaristica, con il proposito di riparare le offese e gli oltraggi al S.Cuore;
- facendo fioretti offrendo in particolare il lavoro e le piccole croci quotidiane in riparazione di questo misericordiosissimo Cuore, sopportando con amore e con il sorriso le piccole croci della vita.
- Facendo spesso durante il giorno atti d’amore e comunioni spirituali tanto graditi dal Cuore dolcissimo di Gesù
Il giorno della festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, come richiesto dallo stesso Signore a S. Margherita occorre assistere alla S. Messa e ricevere la S. Comunione in spirito di riparazione e fare uno o più atti di riparazione per le offese che il Divin Cuore di Gesù riceve dagli uomini, in particolare le offese, gli oltraggi e irriverenze verso il Santissimo Sacramento. A chi gli renderà quest’ onore egli ha promesso : “il mio Cuore si dilaterà per effondere abbondantemente le grazie del suo divino amore su coloro che Gli renderanno quest’onore e procureranno che anche altri glielo rendano”
“Ho una sete ardente di essere onorato dagli uomini nel santissimo Sacramento:
ma non trovo quasi nessuno che si adoperi ad estinguere la mia sete e corrisponda al mio amore” Gesù a S. Margherita
ATTO DI RIPARAZIONE
Scritto da Sua Santità Pio XI per essere recitato pubblicamente nelle chiese nella festa del Cuore sacratissimo di Gesù.
Si concede l’indulgenza parziale al fedele che recita piamente questo atto di riparazione.
L’indulgenza è plenaria se lo si recita pubblicamente nella solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l’amantissimo tuo Cuore. Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge. E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di sì deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l’immodestia e le brutture della vita e dell’abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi santi, gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l’ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi onde è profanato lo stesso sacramento dell’amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da te fondata. Ed oh potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell’onore divino conculcato, noi ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua madre, di tutti i santi e delle anime pie, quella soddisfazione che tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari, promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l’aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l’indifferenza verso sì grande amore con la fermezza della fede, l’innocenza della vita, l’osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela. Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l’intercessione della beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen.
AMMENDA ONOREVOLE AL SS. CUORE DI GESU’
Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che dalla maggior parte di essi, e spesso da quelli che Egli ha prediletti, non riceve che ingratitudini ed oltraggi!
Noi abbiamo sentito, o Signore i vostri gemiti e le vostre afflizioni. Voi stesso avete rivelato a S. Margherita Mara, discepola del vostro Cuore, che quest’ ingratitudine vi arreca maggior dolore di tutti i patimenti della vostra Passione. Se almeno, come dicevate, gli uomini che tanto amate vi ricambiassero anche solo in parte del vostro amore, Voi stimereste come un nulla tutto quello che avete sofferto per essi.
Noi vogliamo fin d’oggi, o Signore rendervi questo ricambio d’amore, procurando al vostro tenerissimo Cuore un qualche sollievo con la compassione dei nostri cuori riconoscenti. Oh. Potessimo anche noi vivere quella perfetta vita d’immolazione, d’abbandono e di amore, che il vostro Cuore così ardentemente desidera!
Con Maria Maddalena, noi vogliamo spargere sui vostri piedi e sul vostro Sacratissimo Capo unguenti fragranti d’amore e di devozione.
Con Santa Veronica noi ardentemente desideriamo consolarvi di tutti gli oltraggi da cui siete tanto amareggiato. Con la vostra SS. Madre, con S. giovanni e con tutti i vostri devoti e fedeli amici del Calvario vogliamo risarcirvi dell’ abbandono in cui vi lasciano tante anime a Voi care.
Oh, potessimo con nostro zelo apostolico condurre a Voi tutti i cuori degli uomini!
Amato sia da per tutto il Sacro Cuore di Gesù!
Sia lodato, ringraziato e consolato da per tutto ora e sempre il Cuore adorabile di Gesù! Così sia.
Genuflessi umilmente innanzi a Te, o Sacro Cuore di Gesù, rinnoviamo la no­stra consacrazione per riparare tutti gli oltraggi con un accrescimento di fedel­tà e d’amore.
Quanto più si bestemmieranno i tuoi santi misteri,
tanto più noi li crederemo.
Quanto più l’empietà si sforzerà di ra­pirci le nostre immortali speranze,

tanto più spereremo in Te, unica speranza degli uomini.
Quanto più i cuori ingrati resisteranno alle tue divine attrattive,
tanto più noi ti ameremo, o Cuo­re amatissimo di Gesù.
Quanto più sarà oltraggiata la tua Divi­na Maestà,
tanto più noi la adoreremo.
Quanto più le tue sante leggi saranno dimenticate e trasgredite,
tanto più con diligenza le osser­veremo.
Quanto più le tue adorabili virtù saran­no disconosciute,
tanto più ci sforzeremo di prati­carle, o Cuore modello di ogni virtù.
Quanto più i Sacramenti saranno di­sprezzati e abbandonati,
tanto più li riceveremo con amo­re e con rispetto.
Quanto più l’inferno si adoprerà per la rovina delle anime,
tanto più ci infiammeremo del desiderio della loro salvezza.
Quanto più il sensualismo e l’orgoglio tenderanno a distruggere l’abnegazio­ne e lo spirito di dovere,
tanto più ci affezioneremo alla mortificazione e allo spirito di sa­crificio.
Quanto più la Tua e nostra cara Madre Maria sarà bestemmiata nei singolari privilegi di cui l’arricchisti,
tanto più la onoreremo, invocan­dola Madre nostra e Vergine Im­macolata.
Quanto più la Chiesa e il Romano Pon­tefice saranno perseguitati e umiliati,
tanto più li venereremo prestan­do loro fedelissima obbedienza.
Concedici, o Cuore di Gesù, di divenire tuoi veri discepoli e apostoli durante tutta la vita ed esser poi partecipi del­la tua gloria e del tuo gaudio nella bea­ta eternità. Amen.
Amore del Cuore di Gesù, infiamma il mio cuore.
Carità del Cuore di Gesù, diffonditi nel mio cuore.
Forza del Cuore di Gesù, sostieni il mio cuore.
Misericordia del Cuore di Gesù, perdona al mio cuore.
Pazienza del Cuore di Gesù, non ti stancare del mio cuore.
Regno del Cuore di Gesù, stabilisciti nel mio cuore.
Sapienza del Cuore di Gesù, illumina il mio cuore.
Volontà del Cuore di Gesù, disponi del mio cuore.
Zelo del Cuore di Gesù, consuma il mio cuore.
Vergine Immacolata, prega per noi il Sacro Cuore di Gesù.
Seguono altre preghiere a scelta e le litanie al SS. Cuore di Gesù
Per amore di Gesù facciamo conoscere ad altre anime questa richiesta da parte del Signore, e gli atti di culto e di riparazione verso il suo Misericordiosissimo Cuore oggi tanto offeso, oltraggiato e dimenticato.

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