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La pianta della vaniglia, appartiene alla vasta famiglia delle orchidee e al genere vanilla. Ha uno stelo a liana flessibile con pochi rami, è in grado di produrre un' unica foglia per nodo, ha radici molto robuste che le permettono di avvinghiarsi agli alberi. Le foglie di colore verde brillante, a seconda della varietà, sono più o meno larghe, piatte ed appuntite, e piuttosto lunghe (raggiungono anche una lunghezza di circa 10 cm). Nelle foglie e nel gambo, è presente una sostanza irritante per la pelle dell' uomo. I fiori non sono molto grandi, hanno un colore bianco o giallo-verdastro, e sono molto profumati. In genere in tutta la pianta si apre un unico fiore la mattina, che si richiude la sera e non si riapre più. I fiori sono raggruppati in piccoli bouquet di 8-10 unità ed hanno la struttura classica dei fiori di orchidea anche se sono molto regolari. I parassiti e le malattie che possono colpire la pianta, sono gli afidi e la cocciniglia, che sono in grado di rovinare foglie e boccioli.
Nella pianta di vaniglia, avviene l' impollinazione, in natura, grazie a farfalle o insetti del genere "melipona" (di api senza pungiglione), o altrimenti va fatta con una lunga spina. Dopo la fecondazione, l' ovario, che funge da picciolo all' attaccatura dei fiori, si trasforma in un baccello di colore verde, inodore, che richiede diversi mesi per maturare e raggiungere la dimensione dai 12 ai 25 cm ed un diametro di 7-10 mm. La fioritura inizia a settembre ed arriva a gennaio, a seconda del clima e della varietà, e dura un mese. Le piante iniziano a fiorire solo quando le liane raggiungono una lunghezza di 3 metri. I baccelli contengono al loro interno migliaia di piccoli semi che si liberano quando si aprono i frutti maturi, se non vengono raccolti verdi. Dopo varie lavorazioni, i baccelli essiccati, si trasformano in aghi scuri, assumendo il classico profumo inebriante, e con potere afrodisiaco. La pianta di vaniglia cresce in clima tropicale, umido, con temperature costanti, (20°-30°), ed hanno bisogno di ancoraggi ed ombra. Una volta raggiunta l' altezza giusta, le liane vengono piegate in modo da farle fiorire e per facilitare il raccolto dei baccelli.
I frutti (baccelli) della pianta di vaniglia, vengono raccolti ancora verdi, acerbi e senza aroma. Poi inizia una lunga lavorazione, che dura circa tre mesi, durante la quale i baccelli vengono immersi in acqua per pochi minuti e poi essiccati al sole e la notte chiusi in contenitori in modo che rimangano umidi, fino a quando non diventano di colore marrone scuro e flessibili, e la vaniglia si cristallizza in tanti piccoli aghi ed acquista il suo caratteristico aroma. Per ottenere un Kg di baccelli di vaniglia, sono necessari circa 7 Kg di baccelli verdi. In commercio, possiamo trovare le bacche di vaniglia in piccoli flaconi, o troviamo altresì polveri per dolciumi aromatizzati con gli estratti di vaniglia. La sostanza che è responsabile dell' aroma caratteristico della vaniglia, è la vanillina, che una volta che si è cristallizzata si trasforma in tante piccole gocce scure che emanano il ben noto dolce aroma. La vaniglia ha proprietà stimolanti, antidepressive, afrodisiache ed antiossidanti. L' olio essenziale viene utilizzato infatti, per le sue proprietà antiossidanti, mentre l' aroma serve per calmare e rilassare il sistema nervoso.
I baccelli di vaniglia, vengono tagliati con un coltellino, in direzione della lunghezza, in modo da far sprigionare il loro aroma (un esempio, la crema pasticcera, nella cui preparazione viene immersa insieme agli altri ingredienti, una stecca di vaniglia) ed i semi vengono utilizzati per guarnire dolci. Nella cucina europea, la vaniglia si utilizza in particolar modo per preparare e profumare dolci, gelati, liquori. Ottima anche per aromatizzare tè e caffè. Nella cucina orientale, si utilizza anche per preparare piatti salati. In commercio spesso si trova la vanillina sintetica, che ha un costo decisamente inferiore, ed un profumo e sapore che non hanno niente a che vedere con quello naturale. Bisogna controllare bene l' etichetta del prodotto, dove deve essere scritto "aroma naturale" e non "aroma". Per non parlare della miriade di prodotti dolciari (biscotti, torte), preparati con questo surrogato di aroma. Oltre che per gli svariati usi in cucina, la vaniglia è conosciuta anche a livello erboristico e di profumeria. Infatti, molti sono i prodotti a base di estratto di vaniglia, creme idratanti, balsami per capelli, profumi, e deodoranti per ambiente.