Vanno col camion a sversare illegalmente rifiuti nel Parco dell'Appia Antica e rimangono impantanati nel fango. Ecco storia e foto

Creato il 01 marzo 2015 da Romafaschifo








Ciao Romafaschifo,
sono Eccolapunizione, fustigatore dei comportamenti criminali e del degrado morale e civile di questo paese. Questa storia che ti racconto è veramente fantastica!!!Come già saprai il parco dell'Appia Antica in realtà è una discarica destinata a quei furfanti di costruttori, ristrutturatori, piccoli squallidi muratori che utilizzano le bellezze dell'agro romano come destinazione ultima degli inerti frutto del loro lavoro illegale e criminale.Ovviamente l'Ente Parco dell'Appia Antica e i suoi patetici dipendenti, i guardiaparco, mai sono riusciti a contrastare questi comportamenti delittuosi (nun gliene può fregà de meno).Ma per nostra fortuna (per noi illuminati) e per loro sfortuna (l'Ente Parco, perché li costringe a lavorare) il giorno 26 febbraio alle ore 7.30 di mattina un camion con ribaltabile si è addentrato in una stradina sterrata alle spalle di Via Lucio Volumnio, tra la via Appia Antica e la Via Appia Pignatelli, proprio a ridosso della Villa dei Quintili, per scaricare il risultato di una demolizione di un appartamento da ristrutturare, ovvero vari metri cubi di inerti, come da foto allegate, andandosi ad impantanare nel fango della campagna romana. E rimanendo così bloccato.Gli abitanti della zona uscendo di casa per andare al lavoro si sono imbattuti nel misfatto e hanno chiamato i Carabinieri, che hanno constatato al loro arrivo il crimine commesso da questi indegni delinquenti, sequestrando il veicolo e la zona del reato. I delinquenti non solo hanno scaricato una tonnellata se non due di materiali edili di risulta, ma hanno anche abbattuto due gelsi centenari che si trovavano nel campo di manovra del mezzo!Purtroppo sappiamo che i nostri meravigliosi giudici non commineranno alcuna pena reale a questi criminali che potranno a breve continuare nelle loro condotte illegali, in barba ad ogni decenza civile.L'Ente Parco, i cui dirigenti ben pagati sono solo preoccupati solo della cadrega su cui è posato il loro immondo deretano, sono sicuro neanche si costituiranno parte civile.Peccato che il califfato non sia qui tra noi, perché veramente ci si chiede se forse la sharia non sia un giusta legge da applicare a queste persone.Eccolapunizione*Cara Punizione,tu ti chiami 'punizione', ma qui, come tu correttamente segnali, punizione non ci sarà. Chissà se lo sversamento illegale di rifiuti in area protetta è tra le centinaia di pene depenalizzate. E chissà se si arriverà mai a processo oppure se i giudici considereranno troppo oltraggioso giudicare questi poveri signori. Per non dire di una condanna: figurarsi. Il punto è molto semplice: all'estero se fai una cosa del genere o vai dentro o paghi, per davvero. Qui non solo non esiste la galera, ma l'aleatorietà delle pene pecuniarie fa sì che questi farabutti ti ridano in faccia. -RFS