Il Vaquita (dallo spagnolo "piccola vacca" è un mammifero marino piccolo rispetto ai tradizionali delfini, circa 1,5 metri di lunghezza massima per 50 chilogrammi di peso. Vive solo nel Golfo della California, e risente pesantemente dell'inquinamento marino, del traffico di navi e della pesca. Vivendo nei pressi delle foci dei fiumi e nelle aree costiere, è costantemente sottoposto ad alti tassi di inquinamento delle acque.
Il Vaquita rischia di fare la fine del delfino d'acqua dolce cinese (Lipotes vexillifer), visto per l'ultima volta nel 2007 e ormai considerato estinto.
Secondo i dati raccolti nel 2008, i ricercatori stimano che ci siano soltanto 250 esemplari rimasti di Vaquita, il 56% in meno rispetto a dieci anni fa.
"Queste informazioni ci mostrano che non abbiamo molto tempo per salvare il vaquita" spiega Timothy ragen, direttore esecutivo del Marine Mammal Commission. Scoperto ufficialmente nel 1958, il vaquita è una specie poco conosciuta e molto timida. Viaggia in piccoli gruppi, e raramente si rende visibile in superficie.
L'analisi genetica suggerisce che il suo antenato sia stato una focena dell'emisfero sud migrata a nord durante l'ultima era glaciale.
Nel 1997, Tim Gerrodette, un biologo marino del Southwest Fisheries Science Center, ha eseguito il primo censimento dei vaquita, stimandone la popolazione a 567 individui. Dieci anni più tardi, un'altra analisi ha mostrato che il numero era calato a 150 esemplari.
Un anno dopo, nel 2008, Lorenzo Rojas-Brancho, temendo che la popolazione di vaquita potesse essere così diminuita da minacciare la sopravvivenza di questo mammifero marino, effettuò un altro censimento scoprendo che, seppur diminuiti di molto rispetto al 1999, i vaquita erano 100 in più rispetto alle precedenti analisi.
La sfida ora è quella di proteggere i sopravvissuti. Nel 2005 il Messico ha creato una riserva ed ha imposto il divieto di pesca nell'area, che copre 2000 chilometri quadrati di mare nei pressi di San Felipe. I vaquita infatti rimangono facilmente impigliati nelle reti dei pescatori, annegando. Si spera inoltre di poter ampliare l'area protetta per poter monitorare e salvaguardare questi misteriosi mammiferi marini.
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