Cazzolino avrebbe chiesto 3.500 euro alla donna originaria della Costa d'Avorio, promettendo in cambio di sveltire le pratiche per ottenere il permesso di soggiorno. Per questo l'ispettore di polizia è stato arrestato dalla Squadra mobile per concussione.
La donna nei giorni scorsi avrebbe già consegnato all'agente, sul quale da tempo si erano concentrati i sospetti dei colleghi, altri 700 euro, la prima rata della somma di 3.500 euro pattuita.
Arrestato in flagranza di reato dagli agenti dalla Squadra mobile l'agente è stato portato nel carcere di Busto Arsizio.
Adesso per completare le indagini coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, gli inquirenti stanno verificando se l’ispettore è coinvolto in altri episodi simili.
Domani si terrà l'interrogatorio di garanzia, nel carcere di Busto Arsizio.