“Possibile”, il movimento fondato da Pippo Civati, si è presentato questa mattina a Varese con una conferenza stampa.
Varese, “Possibile” presenta piattaforma partecipativa. “Noi alternativi a Galimberti che vuole imitare Sala”. Jacopo Zocchi, portavoce di “Possibile Varese – Comitato Alex Langer”, inizia illustrando la nuova piattaforma online di partecipazione che ha l’obiettivo di praticare un nuovo modo di fare politica, riportando il potere di decidere nelle mani dei cittadini e convogliando le energie migliori della società per metterle al servizio di tutti: “Abbiamo scelto di ripartire da zero, dalla partecipazione democratica delle persone alla politica, troppo spesso lasciata in mano a interessi e trame lontanissime dai cittadini. Nel nostro simbolo c’è un uguale a rappresentare l’uguaglianza in ogni campo. Ci battiamo per il reddito minimo garantito e la progressività fiscale, per la libertà e i diritti di tutti: siamo per il matrimonio egualitario, una legge sul fine-vita e la legalizzazione della cannabis. Proprio sul tema dell’uguaglianza e dei diritti civili la giunta di Varese ha scelto di distinguersi, naturalmente in negativo, negando il patrocinio al Pride. E ancora – prosegue Zocchi – ci batteremo per il Sì al referendum del 17 aprile per dire basta alle trivelle in mare, che sarebbero sbagliate sia dal punto di vista ambientale che economico: serve investire nella riconversione energetica dell’economia, non finanziare inceneritori e combustibili fossili”.
Per ciò che riguarda il livello locale “Possibile Varese” ha presentato un documento in vista delle prossime amministrative con alcune proposte come ad esempio il consumo di suolo zero; gli investimenti sul digital divide, indispensabili volano di sviluppo; il registro cittadino per la dichiarazione anticipata di trattamento, per scegliere una morte degna. “La nostra linea è chiara: siamo alternativi al partito della nazione, al modello Sala che Galimberti sembra voler imitare. Certo, se a sinistra di questo super-centro che guarda a destra ci sarà solo la raccolta di figurine degli errori del passato, faremmo fatica a collaborare. Le proposte ci sono, sfideremo chi si candida ad amministrare la città su queste”.
Infine i giovani attivisti di Possibile hanno presentato la loro prossima iniziativa pubblica che sarà il 7 marzo alle ore 21 nella sede Arci di via Monte Golico, con l’incontro “Legalizzare con successo – La cannabis dal Colorado all’Italia”. La serata prevede la partecipazione di Gabriele Guidi che illustrerà la proposta di legge sulla legalizzazione, Luca Marola autore del libro “Legalizzare con successo” e Marco Moscatelli gestore di un grow-shop e inventore del marchio Val di Matt.