varianti di “proposte riformiste” che accettano la sfida del cambiamento, nella ricerca di soluzioni parziali e contingenti, da mettere in atto quotidianamente e ricercando i mezzi possibili della innovazione, in una dialettica continua fra l’estension...

Creato il 02 dicembre 2014 da Paolo Ferrario @PFerrario

Anche se in modo semplificato, possiamo distinguere due opposte teorie della crisi (Hill M., 1996, pp. 349-351). Secondo l’analisi di matrice marxista lo sviluppo dello stato sociale ha la funzione di ritardare la crisi del capitalismo e all’interno di questo modello il conflitto intorno alle politiche di welfare può essere risolto solo con cambiamenti radicali. La “cultura di sinistra”, soprattutto nelle componenti più dogmatiche, accetta le riforme solo se esse sono “strutturali” e “mettono in crisi” il capitalismo.  All’opposto esiste una versione della crisi proposta dalla “nuova destra” basata sulla resistenza delle élites politiche alle domande avanzate dai cittadini, anche se questo crea un conflitto fra i bisogni del capitalismo e le esigenze della democrazia. Quest’ultima cultura politica richiama spesso l’attenzione sulla relazione tra attività produttive del settore privato (quelle che producono merci vendibili) e quelle “improduttive” del settore pubblico (le attività dello stato che presuppongono la tassazione). La “cultura di destra” tende a negare il ruolo dello stato e ad affidare alla logica del mercato gli aggiustamenti fra la domanda e l’offerta, anche quando si tratta di bisogni fondamentali delle persone.

Fra le due posizioni estreme presenti nella storia politica moderna incontriamo, per buona sorte della polis, molte varianti di “proposte riformiste” che accettano la sfida del cambiamento, nella ricerca di soluzioni parziali e contingenti, da mettere in atto quotidianamente e ricercando i mezzi possibili della innovazione, in una dialettica continua fra l’estensione dei problemi e le soluzioni realisticamente progettabili.

in

Paolo Ferrario, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI: metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber Editore, 2014