Varici
I metodi estrattivi in laboratorio
Le tinture
Consistono in macerazioni di piante disseccate in alcool di opportuna gradazione.
Gli estratti molli e gli estratti secchi
Sono concentrazioni differenti che portano l’estratto alla consistenza del miele nel primo caso e della polvere nel secondo.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
L’estratto fluido
Questo metodo estrattivo merita un discorso a parte ed è più complesso. Esso è stato formulato e accettato nella prassi farmaceutica in tempi relativamente recenti.
Rispetto agli altri estratti gode di una proprietà che lo rende estremamente utile: a ogni grammo di estratto fluido corrisponde infatti 1 g della pianta. In altre parole, tutti i principi attivi contenuti in una quantità precisa di vegetale da esaurire sono presenti nella stessa quantità di estratto fluido ottenuto.
Con l’estratto fluido si può dunque avere in ogni momento a disposizione qualunque pianta, con una purezza è una titolazione ben definita, impensabile nelle piante allo stato fresco.
Tramite questi estratti che possono essere usati sia puri sia come base di composti medicamentosi, si potrà ottenere omogeneità di prodotto e di confezionamento.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Il macerato glicerico
Viene ottenuto da un solvente idroglicerico applicato sulle gemme di piante medicinali.
Esso verrà poi diluito nella proporzione di 1:10 dando origine al prodotto che viene citato come “gemmoderivato”.
Controindicazioni e incompatibilità di alcune piante
Il seguente elenco è rappresentativo e non esauriente. Esso vuol essere solo una guida per la comprensione del corretto uso delle piante officinali.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Aglio
È un rimedio naturale controindicato ai soggetti ipertesi, ai soggetti sofferenti di alcune malattie cardiache, nelle congestioni con tosse e febbre, nelle malattie dello stomaco. Attenzione: da non usare da parte di chi fosse soggetto ad emorragie.
Anserina
E’ controindicata ai sofferenti di malattie dello stomaco
Asparago
Sia i torrioni che la radice non devono essere usati dai soggetti sofferenti di infiammazione renali e disuria
Assenzio
Questo rimedio naturale deve essere usato sempre nelle posologie minime e mai continuativamente in forma alcolica perché crea dipendenza. Non deve essere usato nella gravidanza né in presenza di malattie dello stomaco e dell’intestino
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Betulla
I preparati di betulla sono da escludere per le persone allergiche ai salicilati
Biancospino
È controindicato in caso di ipotensione. Non deve essere usato da parte di quei soggetti allergici ai salicilati
Borsa del pastore
E’ sconsigliata agli ipotesi
Buon Enrico
Deve essere esclusa la sua somministrazione durante tutto il periodo della gravidanza
Calamo aromatico
E’ controindicato alle donne gravide
Camomilla
La tintura e gli estratti non debbono essere somministrate durante il periodo della gravidanza. Presenta interazioni farmacologiche con:
- Tormentilla
- Cinquefoglio
- Anserina
- Piante a contenuto tannico
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Cannella
Non deve essere usata per nessun motivo in gravidanza
Cardo mariano
Questo rimedio naturale non deve essere usato dai soggetti ipertesi
Cardo santo
Le preparazioni a base di questa pianta sono da escludersi da parte dei soggetti sofferenti di ipercloridria e da coloro che presentano sofferenza renale
Centaurea minore
La pianta non può essere usata dai sofferenti di iperacidità e ulcera gastro-duodenale
China
E’ controindicata ai soggetti cardiopatici, agli epilettici, alle donne in gravidanza e nell’esaurimento nervoso. Deve anche essere bandito l’uso della pianta da coloro i quali soffrono di emorragie
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Cicoria
E’ controindicata per i sofferenti di malattie dello stomaco
Cipolla
Non deve essere usata cruda nelle dispepsie e nella pirosi
Coriandolo
È controindicato ai soggetti gastroenterici e ai sofferenti di reni. A dosi elevate crea stupore.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
Anche per oggi è tutto
Un caro e cordiale saluto
P.S. 1: sono pubblicate delle guide di dietologia il cui scopo è quello aiutarti a perdere il peso in eccesso senza andare incontro a problemi di salute e, a non riprendere più i chili che hai perso. Leggi la pagina di presentazione
P.S. 2: isciviti gratuitamente alla Newsletter per essere sempre informato sulle ultime novità, le promozioni, gli sconti e i bonus che riceverai direttamente nella tua casella di posta. Qualora non dovessi ricevere le email in modo costante controlla nella casella dello “Spam”
P.S. 3: sei benvenuto/a a lasciare un commento/domanda nel Form che trovi alla fine dell’articolo oppure scrivimi a questo indirizzo di posta: info@lanaturadelbenessere.it
P.S. 4: puoi liberamente consigliare di leggere questo articolo a quelle persone che tu pensi possano essere interessate a questo argomento