Bon. Che è iniziato il nuovo anno ce ne siamo accorti e, a dirla tutta, già un mese è passato.
Dei propositi ho parlato nel mio post sul Bilancio del 2014.
Mi copio/incollo da sola:
"Truccarmi!
Si, questo lo faccio.
Non bene come vorrei, ma tutti i giorni.
Crema idratante, primer e crema colorata (che stanno sostituendo del tutto il fondotinta), mascara e gloss.
Quando sono particolarmente ispirata anche primer su palpebra e ombretto.
Ve ne parlerò dell'esperienza perché merita qualche post a sé",
Ed ecco il post in cui vi racconto i dettagli.
Del parrucco no, perché da quando ho deciso di non tingere più i capelli li tengo cortissimi (mi vedi nella foto a destra) ed è anche per questo che cerco di truccarmi un po' di più.
Per sviare l'attenzione, ma senza sembrare una maschera Kabuki e quindi, dopo aver messo la crema idratante, il contorno occhi e tutte quelle cose là che mi aiutano nel restauro conservativo, vado con un po' di primer per gli occhi.
Ne ho scoperto l'esistenza nell'estate dello scorso anno (va bene, ridete pure di me!) girellando tra i blog che parlano di make up.
Funziona! Davvero.
Io ne ho preso uno di Deborah e costa poco. Quanto, però, non me lo ricordo più.
Si stende facilmente e fa da "grip" all'ombretto.
Siccome io uso gli occhiali e ho bandito da anni le lenti a contatto (esattamente dalla vigilia del matrimonio. Una si era attaccata a ventosa e non riuscivo più a toglierla. La mattina avevo un occhio che parevo la figlia di Dracula e l'estetista ha fatto un miracolo) quando sono senza ci vedo pochino.
Se si considera poi che mi alzo circa alle 6.00 e a quell'ora non sono molto presente a me stessa, capite anche voi che ho bisogno di un qualcosa che si metta su agilmente.
No, non sono capace di fare trucchi smokey nemmeno quando li spacciano per facile e veloce.
E nemmeno sono capace di fare un occhio esattamente uguale all'altro.
Ho risolto con queste pennette qua.
Le ho scoperte grazie a mia sorella e prese in un momento di congiunzioni astrali favorevoli per cui nel negozio online c'erano gli sconti e pure le spese di spedizione azzerate.
Il contenuto è poco più di niente, è vero... però così non rischio che passino i mesi dall'apertura (come mi succede con gli ombretti in polvere) ed arrivo a consumare di sicuro tutto!
Mettendo il primer di cui vi ho parlato sopra si evita quel brutto effetto che si verifica (a me sempre, a voi non so) sulla parte superiore della palpebra dove si incolla tutta la polverina a striature.
A proposito di consumare, ho terminato la crema colorata che ho usato in questi ultimi mesi per il viso.
Questa ve la consiglio.
E' una BB Cream di Pupa.
Non chiedetemi cosa sono le BB cream o le CC cream in generale 'ché non lo so, per quello che ho capito è una crema colorata che fa anche da primer e da idratante.
Leviga ed uniforma.
E' vero!
Per quanto mi riguarda in passato ne ho acquistate (e buttate) più di una perché troppo unte; questa invece fa proprio per me.
L'ho infatti ripresa nelle due tonalità che vedete.
Ah. Quando finite un prodotto, se già non lo fate, consiglio di tagliare il tubo e almeno altri tre o quattro utilizzi sono garantiti.
Io conservo allo scopo un vasetto di vetro di una crema idratante finita per travasare poi le rimanenze.
Per concludere metto il gloss (oppure il rossetto) e il mascara (ne uso sempre uno di Kiko, che dovrebbe allungare le ciglia in teoria, in pratica non ho visto nessun cambiamento. Era pure lui in offerta quel giorno là).
Ed ecco tutto.
Non ci metto molto, sapete.
Ho ridotto così al minimo i tempi dedicati al truccarmi e questo vale sia per il giorno che per la sera.
A parte il fatto che la sera è da un bel po' che non esiste per me.
Con la crema idratante/colorante/primer tengo botta abbastanza a lungo.
L'effetto è naturale e la pelle diventa uniforme. Me la porto in borsa e al limite a metà giornata me ne passo un altro po'.
Poi arriva la sera e pure il momento di toglierselo il trucco.
L'anno scorso vi ho parlato delle bio box.
L'esperienza è stata abbastanza positiva. Al prezzo pagato ho sempre ricevuto dei prodotti di valore equivalente o superiore.
L'effetto sorpresa è stato anche divertente fino a che non mi sono trovata a provare uno struccante occhi di So' Bio Etic.
Presa dall'entusiasmo per gli ottimi risultati ottenuti con la lozione miscellare all'aloe della stessa marca ho pensato "ma guarda te che botta di fortuna" quando ho visto lo struccante bifasico "ultra dolce" alla camomilla nobile.
Ecco, io non so bene quale sia l'odore della camomilla "nobile", certo è che questo struccante puzza come un misto di kerosene e callifugo.
Che ci potrebbe anche stare, non fosse altro che ad usarlo sembra di grattare gli occhi con la sabbia.
Buttato nelle immondizie senza pietà!
Poi altra mazzata con una crema mani di Antos che sulla carta contiene degli ingredienti favolosi (miele, iperico, aloe) nella realtà dei fatti mi lascia la pelle asciutta e a squame.
Abbastanza delusa ho partecipato senza grande entusiasmo alla selezione per tester di Liz Earle (mai sentita nominare prima) ed ho ricevuto due confezioni di struccante con corredo di panni in mussola.
A parte il profumo leggermente mentolato che non è proprio il massimo della vita (ma non dà nemmeno troppo fastidio) di questo prodotto sono stata entusiasta.
La consistenza è quella del burro, si spalma sul viso, occhi compresi e poi si toglie con il panno bagnato nell'acqua.
La pelle è perfetta.
Davvero. Sembra una metamorfosi.
Ho deciso che prenderò anche gli altri prodotti di questa linea che vendono attraverso QVC (ho già avuto modo di acquistare su questo sito e mi sono trovata molto bene).
Vi farò sapere del resto. Prima però devo terminare tutto quello di aperto che ho nel mobiletto del bagno.
A proposito di mussola... le avete viste le stoffine che accompagnano le foto?
Sono dei quadrati di cotone da 50x50 che ho trovato al LIDL.
Che così si è fatto perdonare della qualità infima dei pennelli.
Chi mi ha seguito nel corso del 2014 sa che ho partecipato al Progetto di Stefy.
Vi dico da subito che avrei voluto ripetere l'esperienza, ma il timore di trovarmi di nuovo indietro su tutto mi ha frenato.
La conclusione dell'iniziativa prevedeva un abbinamento (fatto da Stefy) e uno scambio di lavori realizzati nel corso dell'anno.
Quella che vedete è una delle interpretazioni del tema di Agosto e cioè "Mare" realizzata da Antonella che era la mia abbinata.
Il ricamo mie era piaciuto da subito, appena l'ho visto, ed infatti su di esso è ricaduta la mia scelta.
Ora è a casa mia!
Che ve ne pare? Non è stupenda la Sirenetta che danza?
Io le ho inviato una Book Card che vi mostrerò prossimamente.
Ora vi lascio... che sono nel vivo dei preparativi per il compleanno.
Una anticipazione di quanto vedrete nei prossimi post.
Quindi state sintonizzate!
Ecco il mio piccolo "regista" che controlla il set.
Le macchinine le ha scelte Edoardo, ovviamente.
No, non avevo finito!
In realtà vi devo dire una ultima cosa.
Ve lo ricordate che lo scorso anno ho partecipato al BlogLab... bene, se qualcuna di voi è interessata all'argomento sul sito di Casa Facile si è conclusa la pubblicazione delle lezioni di Blogging realizzate, appunto, in collaborazione con il BlogLab!
Sono davvero un ottimo e valido aiuto.
Leggetele, stampatele, studiatele e conservatele!
E non lasciatevi sfuggire l'opportunità di partecipare al concorso, sempre indetto da Casa Facile, per la ricerca di Blogger CF Style.
Scade il 15 febbraio e nel sito trovate tutte le informazioni per candidarvi.
Io credo che parteciperò.
Ecco, in realtà sarei ancora titubante, ma ora che lo scritto mi pare di aver preso una sorta di impegno.
Che dite, lo faccio?
In bocca al lupo a tutte!