Si e’ concluso da poco l’ultimo concerto di Vasco rossi a Bologna. Anche il 26 giugno scorso, nella sua ultima data, il Live Kom 013 ha segnato il tutto esaurito. Il consueto successo. Mentre leggo le varie notizie riguardo all’ultimo mini tour, che ha segnato il ritorno del mitico Vasco dopo un periodo di assenza e convalescenza, ritorno con la mente al concerto del 1989 a Porto Recanati, dove poco più che ventenne ho assistito per la prima volta a una sua esibizione dal vivo. Riesco ancora a riprovare l’emozione che la canzone d’apertura di quel concerto mi ha provocato, e mi rendo conto che fissare tanto in profondità un ricordo del genere non e’ da tutti, anzi per quanto mi riguarda e’ solo da Vasco.
Ricordo bene come fosse ora il palco buio, con la base di “Vivere una favola” in sottofondo; e ricordo ancora meglio quando, sulla strofa “grande la città”, lo stesso palco ha preso vita, cedendo il posto all’esibizione live, illuminandosi d’immenso con al centro il Vasco, che continuava con il resto della canzone; mostrando tutta la differenza fra la base e la sua impareggiabile esibizione dal vivo. Che poi e’ quello che ha fatto sempre la fortuna di tutti i suoi concerti secondo me, ovvero una capacità di interpretazione delle proprie canzoni fuori della norma.
Ad ogni modo, venendo all’ultimo tour, mi fa piacere riportare la scaletta completa, che ha mio parere si compone di canzoni che anche prese singolarmente valgono una carriera intera, e ritrovarle così numerose, per tali livelli di qualità, risulta un vero prodigio:
L’uomo più semplice
Sei pazza di me
Non sei quella che eri
Starò meglio di così
Come stai
Domenica lunatica
Quanti anni hai
Siamo soli
Ogni volta
Manifesto Futurista Della Nuova Umanità
Gli spari sopra
C’è chi dice no
Stupendo
Non l’hai mica capito
Eh già
Medley: Rewind, Gioca con me, Delusa, Mi si escludeva, Asilo Republic
Canzone
Vivere non è facile
I soliti
Siamo solo noi
Sally
Un senso
Vita spericolata
Albachiara
Vi lascio con un caloroso abbraccio, a tutti i fan del Vasco e al Vasco stesso, che come si vede nel clippino che allego, difficilmente si farà domare dalle avversità della vita che non vengono risparmiate a nessuno, nemmeno ai miti.
Francesco Bianchi