Con la vecchiaia alla droga meglio la farmacia
a cura di Iannozzi Giuseppe
Ma “non smetterò di scrivere canzoni e di cantarle. E neppure smetterò di fare concerti. Voglio trovare nuove maniere, nuovi modi cambiare le vecchie regole anche nel modo e nei tempi di uscita delle mie canzoni (a qst proposito già vi anticipo che presto pubblicherò ‘I SOLITI). Voglio farvele sentire quando sento che è il momento senza le solite anticipazioni, tempi tecnici, convenienze… Non mi sono ritirato, dimesso, o vado in pensione. Voglio cambiare la ‘forma’, NON la ‘sostanza’. Inoltre voglio dedicarmi di più a trasmettere agli altri le mie conoscenze. Voglio insegnare ad ‘ascoltare’ le Canzoni. Voglio diffondere il concetto che la ‘Canzone d’Autore’ fa parte della Cultura che conta e insieme al cinema, la musica pop e la letteratura, è una delle più importanti forme d’Arte contemporanee”.
In pratica per stare in piedi Vasco Rossi si imbottisce di antidepressivi, psicofarmaci e ansiolitici. Con la vecchiaia e costole rotte di punto in bianco, problemi d’equilibrio sul palco e calvizie dirompente, meglio affidarsi alla farmacia e spararsi delle belle botte di Bromazepam, Lorazepam, Fluoxetina, Dopamina, Serotonina, etc. etc.