Vasi di Pandora a Mezzanotte
Da Simonaruffini
È mezzanotte.Ho appena dato il buon giorno alle nuove 24 ore che stanno per trascorrere senza più tornare, se non sotto forma di ricordi.
L'ipoglicemia è ormai la mia compagna notturna. Se Cenerentola doveva tornare dal ballo a mezzanotte, io allo scoccare delle 00.00 devo aprire il frigo.
Questa sera a farmi compagnia c’è tutta la mia camera da letto, trasferitasi in villeggiatura in soggiorno per far spazio alla tinteggiatura mattutina.Dietro ad un (molto) evidente disordine si cela un significato.Mi rendo conto che ogni foto, lampada, scatola, libro, francobollo è come se fosse un tassello della mia vita.
Ho un’amica Buddista. Mi ha raccontato che questa religione ti insegna il rispetto delle cose materiali perché queste hanno un’anima.Sarà la malinconia pre-partenza che sta iniziando a salire pian piano in gola, ma penso che tutti questi piccoli e grandi oggetti abbiano rubato un pezzo di anima nel momento in cui decisi di farli entrare nella mia vita.Anche se non centrano uno con l’altro, essi rivelano le sfaccettature di quel diamante che è lo spirito umano. Quando chiudiamo i nostri frammenti di anima in una scatola, forse vorremmo dimenticare quello a cui essi sono legati.Forse, quando li lanciamo fuori dalla finestra, stiamo rifiutando quello che un tempo eravamo.
A volte vorrei avere uno stile chiaro: nell’arredare, nel vestire, nell’ascoltare musica.. A volte vorrei essere minimalista.Forse così, dato il ragionamento qui sopra esposto, non mi impegnerei così assiduamente a meta-analizzare la realtà.
Forse.Se le cose hanno un’anima.Forse sono come tanti piccoli vasi di Pandora.