Cos’è Vassalord?
Una droga che permette di divenire vampiri. Perché questo nome? Ah, questo sta a voi scoprirlo.
Proprio così, Vassalord è un manga che proviene direttamente dalla mano di Nanae Chrono già famosa per aver dato vita a opere quali Peacemaker Kurogane e Senki Senki Momotama, un fantasy che potremmo definire new age per il punto di vista rinnovato che si ha della casta dei vampiri, una chiave che mescola antico e moderno (grazie al cielo lasciando da parte succhiasangue sbarluccicosi come fatine) in cui azione, commedia e suspense si alternano fino a non farci più staccare gli occhi dalle pagine.
Un po’ (poco poco) di trama
Charles è un cacciatore di vampiri mosso direttamente dalle fila del Vaticano. Ma Charles è per metà cyborg. E anche per metà vampiro. Il suo padrone è Johnny Rayflo, fascinoso vampiro d cui Charles attinge nutrimento pur di non doversi cibare da innocenti esseri umani; la loro relazione è complessa, si basa su un rapporto di conflitto e amore, dipendenza e complicità, morte e resurrezione, dobbiamo spingerci avanti nel manga per comprendere appieno le ragioni di tutto questo.
In una delle sue missioni, Charles viene a contatto con una ragazza che sembrava fosse deceduta mesi prima, si scopre che costei è divenuta una vampira grazie ad una speciale droga che ricostituisce questa particolare forma di non-morte. Intorno a questa scoperta iniziano a gravitare diverse fazioni, un poliziotto e un complice all’apparenza completamente fuori di testa, un rappresentante di una pericolosa associazione segreta e la sua bella compagna di colore, un incubus incapace di morire nonostante i ripetuti attacchi, nonché una “gemella” di Rayflo – la bellissima Reyfell – nata da una costola di quest’ultimo, e la sua dolce (ma non poi tanto) compagna Cheryl.
Pubblicazione
Il manga è edito in Italia dalla GP Publishing e proprio in questo mese c’è stata l’uscita del numero 5. In Giappone i tankobon hanno avuto uscite irregolari che si snodano fino all’anno scorso, non si sa con certezza se questa serie finirà bloccata come molte altre o invece continuerà, così come sperano tutti i fans.
Vassalord
Sarebbe un peccato non continuare questo manga, la cui unica pecca è la complessità della trama che si intreccia forse un po’ troppo attraverso la storia attingendo a diversi campi temporali che il lettore non riesce troppo bene a seguire, una specie di gioco di scatole cinesi in cui ci si ritrova a vagare tra riferimenti che vanno sempre più in profondità e non sempre immediatamente comprensibili.
Ma a parte questo la qualità è buona, l’autrice ha un disegno pulito ed elegantissimo, dettagliato e conforme che regala un forte realismo alle scene, i personaggi sono ben delineati e costanti nel tempo, sia il sesso maschile che quello femminile sono ben resi da un tratto nitido e invidiabile.
La storia parla di vampiri ma trasposta nell’odierno: Charles è in sostanza un cacciatore assoldato direttamente dalla casta vaticana mentre il suo Master Rayflo è un vampiro notturno dongiovanni e cosmopolita, una modernità che fa sorridere per la simpatia e la facilità con cui l’argomento viene trattato nel ventunesimo secolo.
A conti fatti Vassalord è un fumetto degno di essere letto, purtroppo però è solo uno dei tanti già presenti nell’affollato mondo delle pubblicazioni, quindi le probabilità che veda il suo termine non sono altissime, anche se sarebbe da sperare.
Per ora, comunque, i primi volumi sono degni di essere letti, una chicca nipponica che tratta di sovrannaturale e velatamente shonen-ai, dal disegno raffinato e meritevole.
E poi, naturalmente, per il bel Johnny Rayflo.