Dalle indagini è emerso che, una volta acquisita la proprietà, la società immobiliare aveva provveduto, verso la fine del 2008, a rimettere in vendita lo stesso fabbricato, ristrutturato, ad un ulteriore società con sede in Roma impegnatasi a trovare degli acquirenti finali nel giro di tre anni.
Nella ex abbazia sono stati realizzati 11 appartamenti dotati di ogni comfort.
Le violazioni constatate hanno portato alla denuncia dell’amministratore della società Procura della Repubblica, per il reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, su una base imponibile accertata e non dichiarata pari a 9,5 milioni di euro. L’uomo era già stato arrestato e detenuto nella Casa Circondariale di Milano a San Vittore e attualmente si trovava agli arresti domiciliari per il reato di trasferimento fraudolento di valori.