Vedi cosa vuoi fare e cosa vuoi scegliere
Asma Gherib
- 1 –
Ascolta e scrivi:
Sono colui che prevale, colui che assolve e copre tutto,
ti copro, oh mio adorato, e perdono i tuoi peccati,
non ascoltare dunque le parole degli altri, ti lascerò al loro diavolo
non fare abitare nel tuo cuore altri, ti abbandonerò ai loro pericoli.
Perché ho dei cuori e quando vi entro, essi diventano il mio tempio,
mi manifesto a loro con la mia voce e i miei lumi
e non nascondo loro la mia parola, i miei bisbigli e il mio alfabeto.
Vedi dunque cosa vuoi fare e cosa vuoi scegliere:
la mia luce, la mia voce e il mio bisbiglio
o l’assenza e il velo.
- 2 –
Scrivi e leggi:
Sono il sostegno di chi non ha sostegno,
il rifugio di chi non ha rifugio e la compagnia di chi non ha compagni,
se ti registrassi nella vita terrena, uomo solitario,
verresti da me. Solo. E si manifesterebbero i miei sentimenti,
la mia compagnia e il mio sostegno e io ti registrerei da me, amico intimo.
Dunque, vedi cosa vuoi fare e cosa vuoi scegliere:
la mia compagnia, il mio rifugio e il mio affetto
o la scomparsa e l’abbandono.
- 3 –
Leggi e diffondi:
Sono il munifico e il sostentatore, ti dono il pane quotidiano e il tuo operato,
non lasciare i tuoi atti, per ignoranza, nasconderti dai miei occhi,
poiché io sono il Dio del pane, di ciò che operi e del linguaggio,
ti dono le penitenze, le clemenze e ti dono i ritorni,
non lasciare che la tua penitenza, per ignoranza, diventi un cammino verso l’abisso
e sappi che io possiedo degli scrivani che registrano tutte le cose, piccole e grandi,
e che grazie alla mia misericordia, che trabocca su di te mio amato,
nascondo loro molte delle tue mancanze e dei tuoi peccati.
Vedi dunque cosa vuoi fare e cosa vuoi scegliere,
la mia misericordia traboccante e l’essere mio prediletto
o la privazione e il crepuscolo.