Il romanzo è avvincente e il suo lato innovativo sta nella sintesi perfetta tra il genere thriller di mafia e la sit-com ospedaliera. Questo elemento, sommato ad una scrittura brillante e scorrevole, rendono “Vedi di non morire” una lettura davvero piacevole. Un misto tra Pulp Fiction e Fight Club.
Il racconto è in prima persona e questo riesce a trasmettere tutto il sarcasmo e il cinismo di cui Orso, soprannome del protagonista, è così ben dotato.
Ho trovato molto divertente anche l’espediente delle tante note a piè di pagina che ironizzano doppiamente: sia su ciò che devono spiegare, sia sulla loro stessa funzione esplicativa.
Vedi di non morire di Josh Bazell – Einaudi Editore