comunque le ultime 2 settimane sono state di assestamento, ormai le lezioni sono cominciate e quindi ho cominciato ad abituarmi ai ritmi, alla mancanza di luce o meglio al suo esserci in quello strano modo che non avevo mai visto, alle lezioni interminabili di fonologia inglese, alla bybanen ecc ecc
Si, parliamo del sole! Generalmente qui sorge verso le 8 e mezza e il 90% delle volte non si vede affatto ma si manifesta in una sorta di grigiume diffuso che non mi dispiace affatto, esso resta sulla linea dell'orizzonte sino alle 3 del pomeriggio quando il grigiume si fa sempre più scuro e "inbluisce" fino a trasformarsi in un bellissimo blu cobalto-lilla e poi nel nero della notte. Penso che questo fatto della luce sia una delle cose che mi piacciono di più di Bergen, forse perchè venendo da un posto dove c'è il sole 365 giorni l'anno e stando ora in un posto dove questo non è mai giallo ma bensì grigio per me rappresenta una novità formidabile. Quando c'era la neve era tutto molto più bello era tutto molto più blu e affacciarsi alla finestra e vedere tutte le casette che sono abbarbicate sulla collina davanti al fantoft immerse nel cobalto della neve al tramonto era uno spettacolo, un presepe a grandezza naturale, sembrava di essere dentro una di quelle favole nordiche tipicamente natalizie che davano su rai3 quando ero piccola, un pò gotiche ma che sapevano traportarti nell'atmosfera natalizia dei paesi del nord: camminetto, neve, biscotti, bimbi biondissimi e naturalmente tanto blu.............