Entro l'anno potrebbero cessare l'attività fino a 150 mila imprese. Quasi un milione e mezzo di giovani è senza lavoro. A me sembra che i presupposti per una campagna elettorale di spessore ci siano tutti e che da qui si debba ripartire. Per un motivo semplice: l'Italia non è (ancora) un Paese da buttare, ma va evitato che a farlo siano le future generazioni. Ci vuole lungimiranza, quella caratteristica che la classe politica ha smarrito e che ha impedito ai partiti di rinnovarsi nelle idee oltre che negli uomini. Oggi, invece, leggiamo dei soliti tatticismi, con Casini e Vendola che prendono le distanze l'uno dall'altro quando in altre occasioni dicevano “vedremo...”. Non possiamo più permetterci battute d'arresto né l'avanzare di scenari ben peggiori. Anche se sono i diretti interessati i principali responsabili della situazione venutasi a creare.
Potrebbero interessarti anche :