C'è chi chiama Sorano "la Matera della Toscana", per la sua particolare caratteristica urbanistica di numerosi edifici rupestri scavati nel tufo, che ricordano i celebri Sassi.
Nel profilo del borgo di Sorano si notano soprattutto due costruzioni. La prima è senz'altro la Fortezza Orsini, costruita nel punto più alto, sul luogo dell'antica rocca aldobrandesca, fu progettata dall'architetto Anton Maria Lari per volere di Niccolò IV, e venne completata nel 1552. Imponente fortificazione capace di resistere agli assedi più lunghi ed estenuanti, è composta da un mastio centrale con la piazza d'armi, collegato tramite spalti a due bastioni. Nel XIX secolo furono apportate alcune modifiche alla struttura e fu abbattuta una parte della cinta muraria per permettere la costruzione dell'imponente Palazzo Ricci Busatti, e oggi liceo linguistico. Importanti lavori di restauro sono stati eseguiti a partire dal 1967. Dal 1996 ospita nelle sue stanze il museo del Medioevo e del Rinascimento.
La seconda costruzione che caratterizza il profilo di Sorano è il Masso Leopoldino, è una fortificazione che domina l'abitato di Sorano dal lato opposto della Fortezza Orsini, e costituisce l'avamposto difensivo all'estremità nord-occidentale delle mura. Edificato in epoca medievale e antecedente alla Fortezza Orsini, fu ristrutturato dai Lorena nel corso del XIX secolo a seguito di una serie di frane. Si presenta circondata da altissimi muri a scarpa con una torre di avvistamento che si innalza su un lato.