Quando si dice, nulla è scontato. La seconda regata, ripropone lo stesso scenario della prima, poco vento, instabilità. Team Origin ha le chiavi per aprire la porta giusta, parte bene, si mette in posizione di controllo al primo passaggio in boa e riesce a chiudere ogni tentativo di attacco da parte dei Neozelandesi, i più attivi in fase d'attacco. Matador resiste bene per metà regata, quando, nella seconda bolina il lato di destra non è così favorevole, si perde terreno, un vero peccato.Origin porta a casa una vittoria che vale oro, Audi A1 e Team New Zealand riescono a capitalizzare una regata condotta senza sbavature. Per Matador, malgrado una seconda prova da dimenticare, la vetta della classifica, in coabitazione con Quantum, è sempre nella mani argentini capitanati da Guillermo Parada e compagni.
"Abbiamo regatato in versione color e poi in bianco e nero - sono le parole di Vasco Vascotto, stratega di Matador - purtroppo nella seconda regata siamo finiti in un classico buco di vento e questo ha compromesso quanto di buono avevamo fatto. La classifica al momento ci ha pedonato, siamo sempre li davanti insieme a Quantum."