Lunedi 17 Maggio 2010 - Che trittico! Come già le due regate precedenti anche la SMS si è sviluppata spinta da venti generosi, che hanno impresso al gruppo medie più simili a quelle delle tanto magnificate regate atlantiche che a quelle più mosce che noi ricordiamo assai frequenti nei nostri mari.Caracci ha terminato in poco più di 24 ore la sua fatica e praticamente tutti sono arrivati entro il Sabato sera.Naturalmente se Eolo ci ha messo del suo è stata la bravura dei concorrenti a consentire la performance.E' chiaro che il livello medio dei concorrenti italiani si è alzato a dismisura negli ultimi anni. Il maggior numero di regate nazionali, il diffondersi della buona abitudine al cimento in sempre più regate straniere, l'effetto "traino" che la fantastica "Ciurma del 2009" ha creato ha fatto sì che in una partenza con un bel SW di 20 nodi ben dichiarati gli spi siano fioriti senza eccezioni.Non siamo ancora per fortuna alla spietata selezione naturale che la frequentazione capillare dei centri di allenamento sta evidenziando al nord. Da noi ,per fortuna, skipper "over" 55 su barche attrezzate pesantemente, quasi da crociera, come Piero Palmero e Gianfranco Fornicola, hanno ancora una collocazione di rilievo e guai se non fosse così.Si migliora però... e l'attrattiva del relativamente vicino centro de La Grand Motte, in cerca di proseliti tra i ministi, non potrà che avvalorare in futuro la tendenza.
Purtroppo non abbiamo potuto seguire da vicino la regata e ci aspettiamo che qualcuno dei protagonisti ce ne racconti lo sviluppo agonistico e metereologico dal suo punto di vista.Segnaliamo che tra i Proto, dopo l'imprendibile Caracci, si è ben distinto un'altro prodotto della nouvelle vague di ventenni o poco più che ,per nostra fortuna, sta calcando le banchine in questo fantastico 2010.Alberto Bona ha portato al secondo posto Moonfleet e non si tratta di cosa da poco se consideriamo che questo Rolland del '97 non è certo barca semplice e di agevole conduzione per un neofita.Ora lo rivedremo, in compagnia dell'armatore Luca Zoccoli al Mini Fastnet... ma questa è un'altra storia...Maurizio Gallo si esalta a Sanremo e, come già l'anno scorso, issa sul podio il suo Twister. Bravo e tanti auguri per la prova di Qualifica che lo riporterà a Venezia, dopo un bel periplo dello stivale.A proposito di Caracci... abbiamo saputo che si starebbe organizzando per partire alla Azzorre con la nuova barca... incrociamo le dita e speriamoci con forza...
Come ormai d'abitudine la lotta tra i Serie si è sviluppata al calor bianco. Otto barche arrivate in poco più di un'ora testimoniano un bell'equilibrio e tra questi riconosciamo ben 4 Tip Top, 2 P2 e 2 Ginto a riprova di quanto ampia sia la scelta del modello per il tipico armatore da Med.Ha vinto per un'incollatura un prodotto del centro autogestito di Palavas, Groux su P2 e Pendibene si è ancora una volta dimostrato, come già l'anno scorso, il migliore nell'esercizio "en solo" sul suolo nazionale.Evidentemente la frequentazione del centro nel Leone gli ha fatto un gran bene ed ho avuto sentore del suo salto di qualità, anche un termini di "mentalita", quando l'ho visto uscire "per allenarsi un pò " solo due giorni dopo il GPI con 25 nodi di SW, quando tutti ce ne stavamo bene in panciolle in porto a gustare la bella regata appena conclusa.Ha aperto una strada e speriamo che non siano pochi i futuri adepti...
La seconda tappa del Mini Pavois non ha modificato i verdetti della prima, riproponendone anzi, a fotocopia, i risultati.Reichers ha fatto doppietta, meritandosi il bis dopo una lotta al coltello col Manuard di Normand, di cui è venuto a capo per soli 80 secondi!Se per il maturo tedesco si tratta di una conferma, il 23enne Thomas può ben dirsi soddisfatto di tale risultato alla seconda regata sulla nuova barca. Con un simile trend chi lo terrà più nel 2011?
Tra i serie Xavier Macaire sta seguendo la scia dei grandissimi, come Laureyssens e Lobato.Il suo duello con Pedote negli ultimi giorni della Transat, raccontato dal toscano, quando nessuno dei due voleva cedere all'altro, quasi implorando l'avversario di prendersi una pausa reciproca, è tra le pagine più belle dei racconti del 2009.Ora Giancarlo è in stand by mentre Macaire continua, con una tale classe da rendere impari la lotta degli altri. Arriverà fino alla 2011?
Che accade in giro per il mondo?Ruyant vincitore l'anno scorso a Bahia, astutamente a mio parere, non si e' impelagato nei difficilissimi confronti sui Figarò ma, forte di uno sponsor munifico, si è dato ai 40.Ha già vinto a Douarnenez in equipaggio ed ora lo attende addiritura la Rhum!
Chi era a Cogoleto per l'assemblea di Classe ricorderà la partecipazione gentile di Ronan Deshayes, già terzo Serie nel 2005.Ora è in pensione? Per niente: è entrato nel Team di Le Blevec e ieri è partito per la Bretagna-San Pietroburgo sul tri 50. Ministi Uber alles!
E Riccardo Apolloni? Anche lui in pensione? Figurarsi!Luca Zoccoli, già suo partner al Mini Fastnet 2008, lo ha invitato alla durissima Round the Britain in doppio, sul suo 35. L'avventura continua...
E Di Benedetto ha di fatto concluso il "giro " in senso geografico...dai che il più è fatto... certo che a leggere i suoi SMS mi pare che trasudino serenità ed armonia, a dispetto di tutti i pessimisti...
Pare che il Corsarino 650 abbia suscitato curiosità.Non ne avevamo il minimo dubbio. Ora speriamo che si concretizzino quanti più ordini possibili. Lo sapete... ne occorrono 10 per la Serie...
Ed il Nacira? Pareva che dovesse fare fuoco e fiamme ed invece è ancora inchiodato al nono esemplare. Ora lo ha preso in cura lo stesso cantiere che ha costruito il fantastico ed invincibile 40 di Soldini. Che sia il viatico per un nuovo slancio?... Ma che ci importa? ora noi abbiamo il Corsarino... (da www.classemini.it by S. Paltrinieri)