Vela terapia per i diversamente abili del centro osmairm

Il 28 agosto si è svolta un’altra iniziativa a sfondo sociale organizzata a Castellaneta Marina dai volontari della Lega Navale Italiana della locale Sezione.Dopo la giornata dedicata alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza a mare (che ha visto la partecipazione di 60 bambini del soggiorno estivo) e la giornata dedicata alla pulizia della spiaggia e della duna, la cosiddetta operazione Salva la duna, quest’ultima giornata è stata dedicata ai ragazzi diversamente abili del centro di riabilitazione OSMAIRM di Laterza che a Castellaneta Marina ha un presidio in spiaggia. La manifestazione si è svolta nella mattinata presso il presidio OSMAIRM situato tra il lido L’ancora ed il lido La barchetta.Cinque imbarcazioni dei soci Lega Navale compatibili con la particolare attività, scortate da due barche a motore con a bordo addetti al salvataggio, hanno ospitato gli entusiasti ragazzi del centro accompagnati da un assistente oltre che dall’istruttore e hanno così potuto provare l’ebbrezza di imbrigliare il vento con le vele.Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana Ammiraglio Marcello De Donno ha voluto partecipare in prima persona alla brillante iniziativa e si è dichiarato pienamente soddisfatto per la perfetta riuscita della giornata.Il sindaco di Castellaneta avv. Italo D’Alessandro ha elogiato le iniziative e gli sforzi messi in campo dagli instancabili ed entusiasti volontari del sodalizio.L’assessore allo sport, turismo e politiche sociali Alfredo Cellamare, che ha fortemente sostenuto i ragazzi della Lega Navale, commosso, ha ringraziato di cuore gli organizzatori che hanno regalato un’esperienza indimenticabile ai ragazzi diversamente abili dell’Osmairm i cui dirigenti si erano dimostrati un po’ perplessi dalla proposta avanzata dalla Sezione della Lega Navale, non essendo ancora molto diffusa e conosciuta questa particolare attività. La velaterapia nasce dalla constatazione che l’impegno fisico e psichico richiesto nella conduzione di una imbarcazione a vela è un possente stimolo terapeutico da un canto, ma anche un potente intervento nel processo di autostima che è alla base di ogni sorta di recupero fisico, psichico e sociale.L’obiettivo principale di chi si occupa di velaterapia è, in sostanza, quello di restituire dignità all’essere umano degradato da una malattia psichica o fisica.Il responsabile amministrativo del Centro Osmairm, avv. Guido Moramarco ha dichiarato che questa sarà un’esperienza assolutamente da ripetere e da rendere un appuntamento certo per i frequentatori del centro.L’iniziativa ha suscitato l’interesse di alte personalità del mondo della nautica, che hanno voluto assistere in prima persona. Erano presenti infatti il prof. Giuseppe Satriano, Ispettore Sanitario Nazionale S.N.S., l’Ammiraglio Michele Dammicco e il prof. Maurizio De Luca docenti all'università la Sapienza di Roma alla facoltà Scuola di Medicina del Mare.