Oggi vi propongo una ricetta molto particolare, la vellutata bicolore al profumo di salvia e zenzero con ciuffi di calamari dorati, è particolare perchè con questa ricetta ho deciso di partecipare al concorso “Cucina per Chef Pierangelini”, dove gli ingredienti obbligatori, scelti appunto dallo chef, sono i Calamari e le Lenticchie.
Devo dire che ci ho pensato a lungo, non sapevo davvero come combinare questi due ingredienti, poi un’illuminazione, come una lampadina che di colpo si accende nella mente, vedi il piatto, pensi ai profumi ed ai sapori, magari non vincerò, ma so che questo piatto è stato preparato con attenzione al minimo dettaglio, senza contare la difficoltà di fare una vellutata bicolore…
E poi bisogna considerare che sì un piatto deve essere bello da vedere, innovativo, gradevole, ma accidenti, deve essere anche buono, o quantomeno mangiabile, per fortuna, sperimentato sulla mia pelle, questo non solo è commestibile ma ha sapori ed aromi, oltre che consistenze, che legano perfettamente tra loro, ma bando alle chiacchiere, ecco la ricetta:
Ingredienti per 4 persone:
per la vellutata di ceci neri:
- Ceci Neri 150 g
Aglio 1 spicchio
Scalogno 1
Salvia 5-6 foglie
Brodo vegetale q.b.
Olio d’Oliva extravergine 2 cucchiai
Sale q.b.
Pepe Bianco 1 spolverata
per la vellutata di lenticchie rosse:
- Lenticchie rosse decorticate 200 g
Aglio 1 spicchio
Scalogno 1
Zenzero fresco 4 fettine
Brodo vegetale qb
Olio extra vergine d’oliva 2 cucchiai
Sale q.b.
Pepe Nero 1 spolverata
per i calamari:
- Ciuffi di Calamari 20
Semola di grano duro rimacinata q.b. per impanare
Granella di Pistacchi 3 cucchiai
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio di semi di girasole per friggere
Preparazione:
per la vellutata di ceci neri:
Mettete a bagno i ceci secchi per 48 ore con un cucchiaio di bicarbonato, trascorse le 48 ore, scolate e risciacquateli sotto acqua corrente.
Tritate lo scalogno e l’aglio finissimi (io ho utilizzato un mixer) e tenete da parte.
Portate ad ebollizione il brodo vegetale ed unitevi le foglie di salvia.
In una casseruola fate soffriggere l’aglio e lo scalogno, non appena quest’ultimo diviene trasparente unite i ceci neri, fate insaporire un paio di minuti mescolando con un mestolo di legno, quindi aggiungete il brodo.
Lasciate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora, una volta cotti, frullate i ceci con un frullatore ad immersione.
per la vellutata di lenticchie rosse:
Essendo le lenticchie rosse decorticate, quindi prive di buccia, non necessitano di ammollo.
Tritate, come per la vellutata di ceci, lo scalogno e l’aglio finissimi e tenete da parte.
Portate ad ebollizione il brodo vegetale ed unitevi le fettine di zenzero in infusione.
In una casseruola fate soffriggere l’aglio e lo scalogno e procedete come per la vellutata di ceci, il tempo di cottura delle lenticchie rosse è ovviamente differente, vi basteranno 15 minuti.
A cottura ultimata frullate il tutto con frullatore ad immersione.
per i ciuffi di calamari dorati:
Preparate la semola per la frittura, in una terrina versate la semola, la granella di pistacchi, un pizzico di sale ed una spolverata di pepe.
Sciacquate velocemente sotto acqua fredda corrente i ciuffi di calamari ed eliminate eventuali cartilagini, asciugateli con carta assorbente e passateli nella semola aromatizzata.
In una padella fate scaldare abbondante olio di semi di girasole, eliminate la semola in eccesso dai ciuffi di calamari e poneteli nell’olio, friggete per 3-4 minuti.
Nel frattempo riaccendete il fuoco al minimo per le vellutate, scolate i ciuffi di calamari su carta paglia o carta assorbente.
Impiattamento:
Distribuite le vellutate nei singoli piatti, per farlo potete procedere in due modi per far si che restino ben separate:
1 – Se avete la mano ben ferma, dovrete utilizzare anche la sinistra, impugnate i manici delle due casseruole e versate molto lentamente le vellutate in contemporanea nel piatto, una da un lato e l’altra da quello opposto.
2 – Se non siete sicuri di avere la stessa forza per versare dalle casseruole in conteporanea, potete utilizzare della carta stagnola (di alluminio), ma dovrete avere un “sous chef” che vi da una mano, ripiegate un foglio più volte, deve essere a misura della base del piatto, deve essere mantenuto in verticale per il tempo che versate la prima vellutata e quindi l’altra, vi consiglio di iniziare da quella leggermente più densa (per me quella di ceci neri). Aiutatevi con un mestolo a cucchiaio e lasciate colare le vellutate.
Una volta che sono nel piatto levate delicatamente il foglio di alluminio, vedrete che non si mischieranno.
Distribuite sulle vellutate i ciuffi di calamari dorati, spolverate di pepe bianco la parte con la vellutata di ceci neri e con pepe nero la vellutata di lenticchie rosse, servite subito.
Con questa ricetta partecipo al Concorso:
Sponsorizzato da Il Giornale – Cucina