Trattative ferme per la cessione dell’Alessandria Calcio. Giorgio Veltroni tuona contro l’acquirente numero uno Alessandro Mongarli perché non ha rispettato i termini della fideiussione entro il 16 maggio. così ha stracciato tutti gli accordi preliminari ed ha deciso di tirare avanti, cercando nuovi soci e nuovi capitali freschi che possano supportarlo nell’impresa. Mongarli, di contro avrebbe trovato vizi di forma nel contratto e intoppi sulla cessione del marchio tali da creargli problemi con i suoi “interlocutori esteri”. Se si riuscisse ad uscire dallimpasse, almeno per quest’ultimo, la trattativa può proseguire.
Il patron toscano invece – che ormai parla solo più attraverso il suo legale – non ne vuole più sapere dell’imprenditore-inventore torinese e tira dritto per la sua strada, con tutte le difficoltà del caso.
Dall’euforia iniziale di aver trovato un aspirante presidente – che ha tentato già in passato di acquistare società di calcio – si è passati all’apprensione di come i Grigi potranno tirare avanti, trasferta dopo trasferta pagata cash dagli sposnor o dalle collette di tifosi di buona volontà.
Pensiamo al clacio giocato che è meglio…