Vende parte di se’ per salvarlo

Creato il 12 gennaio 2014 da Musicamore @AAtzori

È stato travolto da un furgone che procedeva contromano e da quel giorno Fabio Graziano è in coma. Il poliziotto, di 32 anni, investito il 7 settembre 2013  alla Riviera di Chiaia non ha più ripreso coscienza dopo lo scontro del proprio ciclomotore MBK 50 con il veicolo Fiat Daily che procedeva in direzione contraria al senso di marcia lungo la strada che incrocia Piazza San Pasquale.

Dopo 4 mesi drammatici, per Fabio la speranza di una vita al di fuori delle mura di un ospedale può riaccendersi ma questa chance potrebbe arrivare a costare 97mila euro, una cifra per cui chi lo ama è disposto anche a vendere “pezzi di sé”. Il drammatico appello è scritto nero su bianco da Paola Volpe, compagna di Fabio e suo grande amore, che sulla pagina facebook “Fabio: tutto ha un senso” lancia un s.o.s. per raccogliere i soldi necessari alle cure mediche nel centro specializzato di Innsbruck

«Giuro che farò di tutto per portarlo ad Innsbruck, sono pronta a vendere pezzi del mio corpo, lui non esiterebbe per me – scrive Paola sul social network – senza un rene si vive ma senza aria no e Fabio è la mia aria».

La maratona per mettere insieme i soldi necessari per il ricovero di almeno 6 mesi nel centro neuroriabilitativo migliore d’Europa è diventata un tam tam su facebook dove Paola pubblica i suoi appelli e non si tira indietro neanche davanti alla possibilità di donare parte del suo corpo pur di offrire una vita migliore al suo unico e immenso amore, Fabio.
di Melina Chiapparino
da ilmattino.it


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