Vendesi cittadinanza e passaporto

Da Metallirari @metallirari

È un momento difficile per le finanze pubbliche di molti Stati sparsi in tutto il mondo. Non è un mistero che per raccogliere un pò di soldi farebbero qualsiasi cosa.

Nei momenti di maggior difficoltà, la scelta più popolare tra tutti i governi è quella di prelevare i soldi direttamente dalle tasche dei propri cittadini. Ne abbiamo avuto esempi recenti a Cipro, in Argentina e in numerosi altri paesi.

Tuttavia, per rimpinguare le casse pubbliche, qualche governo adotta anche metodi ragionevoli, che oltre al raggiungimento dell'obbiettivo di breve termine, gettano le basi per sviluppi futuri positivi.

È il caso del Regno Unito, dove recentemente è stato proposto di mettere all'asta i permessi di soggiorno, con offerte minime a partire da circa 2.500.000 sterline.

Attualmente gli stranieri più facoltosi che desiderano vivere nel Regno Unito, possono investire nel paese una cifra compresa tra uno e dieci milioni di sterline, per riuscire ad accelerare il processo di cittadinanza britannica.

La novità della proposta consiste, non tanto nella messa in vendita della cittadinanza, quanto nella modalità in perfetto stile Ebay.

In tutto il mondo, sono molteplici i casi di governi che, solo l'anno scorso, hanno messo in vendita cittadinanze e residenze:

  • Spagna, Irlanda e Portogallo. Con un investimento immobiliare di 500.000 euro ci si può candidare per ottenere la residenza e la cittadinanza.
  • Ungheria. Con un prestito di 250.000 euro al governo ungherese è possibile acquisire la residenza.
  • Malta. Una nuova legge permette di avere la residenza immediata e la cittadinanza nel giro di un anno. Serve un contributo di 650.000 euro, l'acquisto di immobili per 500.000 euro e un investimento in titoli di stato per 150.000 euro.
  • Cipro. È stata approvata una legge che consente molte opzioni per acquisire cittadinanza e passaporto. La meno costosa consiste nell'acquisto di un immobile del valore minimo di 500.000 euro, una donazione di 500.000 euro e un deposito cauzionale di 2 milioni di euro al governo cipriota.
  • Australia. La legislazione australiana ha introdotto il concetto di investitore significativo, che può ottenere la residenza permanente effettuando investimenti per 5 milioni di dollari australiani.
  • Antigua e Barbuda. È possibile avere la cittadinanza e il passaporto in cambio di un contributo minimo di 200.000 dollari o un investimento iniziale di 400.000 dollari.
  • Grenada. La cittadinanza e il passaporto vengono concessi in cambio di un investimento immobiliare di 500.000 dollari o di una donazione di 200.000 dollari, anche se in questo caso i tempi per ottenere la cittadinanza sono più lunghi.

Sono troppo lontani i tempi in cui era possibile viaggiare senza passaporto (circa 100 anni fa) ma sono molto vicini i tempi in cui i governi hanno sequestrato i beni dei propri cittadini per far fronte a default finanziari.

Molto meglio vendere passaporti e cittadinanze a stranieri che confiscare soldi e proprietà ai cittadini locali!

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