Vendesi posti auto a Sarzana
Creato il 18 settembre 2012 da Vpostulato
@luballets
Sarzana è una città dell'estremo levante ligure di nobili e antiche origini: viene citata per la prima volta in un documento del X secolo come borgo fortificato a servizio del vicino porto di Luni e proprio dal declino di quest'ultimo trae i suoi vantaggi nei secoli a venire, diventando un importante centro politico, religioso, commerciale e militare conteso fra fiorentini e genovesi.
La storia di questa zona è certamente conservata all'interno delle mura medievali del borgo, i cui edifici sono sopravvissuti ad ogni guerra passata e mantengono ancora il fascino di una ricca città rinascimentale: la peculiarità di Sarzana, e anche la sua fortuna, consiste nel possedere questo suo bel centro storico che attira ogni anno migliaia di turisti. Le amministrazioni degli anni '80 e '90 hanno valorizzato questo patrimonio, investendo su manifestazioni ed eventi che hanno contribuito a costruire di Sarzana una immagine di città della cultura: dalla mostra nazionale dell'antiquariato al "Festival della chitarra acustica", dalla rassegna di musica internazionale e suoni dal mondo "Sconfinando" al "Festival della Mente" e altri.
Ebbene, è all'interno del contesto appena descritto che si è accesa una polemica dallo squisito profumo cementizio: sì, perché il monsignore che da decenni guida la cattedrale Santa Maria Assunta di Sarzana avrebbe deciso di costruire un bel parcheggio sotterraneo sull'area dove oggi si trova il campetto da calcio oratoriale. E già qui si potrebbe disquisire sulla deriva urbanistica che sta investendo l'Italia del 2000: con lo scudo della crisi finanziaria o comunque del risanamento dei conti (ricordate il buon vecchio motto di Tremonti "la cultura non si mangia") le nostre amministrazioni tutte, di destra di sinistra o di centro, chiudono vecchi cinema e teatri per sostituirli con centri commerciali, scavano le periferie delle città per interrare parcheggi ed elevare al di sopra altri palazzi che nel peggiore dei casi rimarranno sfitti e nel migliore porteranno tanto bell'IMU nelle casse comunali. E' l'economia, bellezza!
C'è chi può dirsi d'accordo e chi no. Ma se aggiungessi che il famoso campetto da calcio sotto il quale si vorrebbe costruire il parcheggio si trova in pieno centro storico, affianco alla cattedrale stessa, ovvero nel cuore più antico della città? Proprio così: il progetto prevede una trentina di parcheggi, box auto, per residenti e (udite udite) anche per i professionisti che lavorano nel centro storico, ai quali verrebbe fornita quindi la deroga per varcare la ZTL dentro le mura.
Mentre in tutta Europa le città storiche stanno cercando di pedonalizzare il più possibile le vie centrali per migliorare la vivibilità dei cittadini e valorizzare turismo e commercio, noi sarzanesi portiamo le macchine fin sotto ad uno dei simboli del nostro prestigio architettonico.
Manco a dirlo, la giunta di Sarzana è PD ed è la stessa che sta affrontando anche altri problemi sul fronte urbanistico, vedi progetto Botta e relativo comitato di protesta dei cittadini. Il vicesindaco ha affermato che l'autorizzazione è un atto dovuto, in quanto del tutto conforme al piano regolatore: possibile che nel 2012 non esista un ente che possa mettere in dubbio la movimentazione di tonnellate di terra e la successiva colata di cemento a pochi metri da cattedrale (XII secolo), fortezza Firmafede (XIII secolo), teatro "Impavidi" (inizio '800), museo diocesano? Ha anche aggiunto che con questo intervento sarà finalmente possibile risistemare il campetto dell'oratorio, ad esempio sostituendo la recinzione arrugginita... che si sa con la crisi che incombe può essere finanziata solo da investimenti di questa portata.
La consigliera comunale del Pdl Sara Frassini si sta battendo per tenere informata la cittadinanza dei risvolti della vicenda, promuovendo anche una raccolta firme contro lo scempio: qui il link al suo blog.
E il monsignore proprietario del terreno? Beh, meglio stendere un velo pietoso. Vi basti sapere che quest'uomo ad agosto tuonò contro l'annunciata apertura di un rivenditore di kebab nella via più elegante e antica del centro storico, proprio di fronte alla pieve di Sant'Andrea (anche quella sotto la sua parrocchia): "inopportuno per il decoro della città", aveva dichiarato.
Quanto sappiamo essere decorosi noi occidentali cattolici, invece...
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