Vendetta Piccante
di Jennifer Probst
Autore: Jennifer Probst (Traduttore: O. Crosio)
Serie: //
Edito da: Corbaccio
Prezzo: 13.90 €
Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 288 p.
Trama: Miranda Storme mai si sarebbe aspettata di incontrare di nuovo Gavin Luciano. Tre anni prima avevano avuto una storia, ma lui l’aveva improvvisamente abbandonata lasciandola a pezzi. Adesso Gavin è tornato sui suoi passi e Miranda può concedersi il piacere di vendicarsi… stroncando il ristorante di Gavin sul giornale su cui lei scrive. Praticamente un incubo per Gavin, che da pochi mesi ha assunto la gestione del ristorante di famiglia per salvarlo dal fallimento. Ma non è solo questo, il fatto è che Gavin è rimasto folgorato da questo nuovo incontro e ha deciso di chiedere un’altra chance: otto settimane per dimostrare di essere un buon cuoco in cucina… e per riconquistare Miranda… a letto. Una proposta decisamente allettante!
Vendetta piccante è il nuovo romanzo di Jennifer Probst, autrice già nota in Italia per la serie “Marriage to a Billionaire” (recensione qui ). Questo volume è una opera conclusiva per cui non ci saranno seguiti o altro. Un one shot insomma! Il libro racconta le vicende amorose di Miranda Storme e Gavin Luciani, due giovani che si ri-incontreranno tre anni dopo la brusca interruzione della loro storia, per riprendere un po’ da dove avevano lasciato. Ovviamente le cose non saranno cosi facili, ma fra vendette, litigi e incomprensioni varie si giungerà al più sdolcinato degli happy ending.
Il romanzo in questione si presta ad una lettura molto semplice, non vengono presentate situazioni particolarmente difficili da seguire (o capire) anzi, forse Vendetta piccante è estremamente misero, oserei dire superficiale. Tutto ciò che accade fra i due è elementare e alquanto improbabile. Dopo tre anni lui, Gavin, torna e lei, Miranda, cosa fa? Si comporta come se il ragazzo fosse svanito per un mese e non come se l’avesse lasciata ferita e sola per tre lunghi anni. Ovviamente la fanciulla tenterà una maldestra resistenza, che durerà meno di due pagine. Tutto ciò non ha praticamente senso, in tre anni può succedere di tutto e l’autrice calca davvero la mano su questo aspetto, generando una trama improbabile. Anche perché Miranda ci viene descritta come una strafiga rossa con una carriera invidiabile, ed in tre anni una così non avrebbe trovato uno straccio di uomo da farle dimenticare il suo ex? Mah…
Insomma, storia e sviluppi da dimenticare, al limite del ridicolo.
Altresì ho trovato fastidiosissimi i soliti clichè italiani che quasi tutte le autrici americane ci propinano. Possibile che siamo sempre simpatici, testardi, con grandi famiglie unite e ci occupiamo solo di cucina? Possibile che i nomi italiani siano sempre i soliti? Quando ho letto che uno dei personaggi si chiamava Vinnie volevo urlare! Inoltre ho trovato davvero penoso il perenne inserimento di Frank Sinatra nei discorsi, il clichè del clichè dell’italo-americano!
Quanto allo sfondo, ovvero il Casa mia (il ristorante dove si svolgono ¾ della vicenda) non abbiamo grandi descrizioni e, anzi, in più punti si fa un po’ fatica a seguire bene il locale nelle sue zone moderne ed antiche. Un vero pasticcio!
Ho notato una forte somiglianza, poi, con AfterBurn/AfterShock della Day (edito dalla Harlequin Mondadori). Non so quale delle due abbia scritto per prima il romanzo, ma sono praticamente l’uno la copia dell’altro. Ed entrambi sono orribili, infatti xD
Passate ad altro, quindi, Vendetta piccante è cosi stupido che non riuscirete nemmeno a rilassarvi, anzi forse vi scuoterà i nervi!