I concimi sono dei composti di origine chimica o naturale usati per nutrire le piante e per migliorare il terreno. In commercio esistono tantissime tipologie di concimi e se le sommiamo a quelle che si possono ottenere o creare a casa propria con i classici metodi del fai da te, la gamma di nutrienti per piante e terreno diventa davvero infinita. La preparazione di un concime fai da te richiede adeguate conoscenze di agraria o una certa pratica in campo agricolo, mentre i concimi commerciali sono più semplici da reperire e più pratici da usare. Il mercato, infatti, non propone solo concimi chimici, ma anche organici o naturali. In questo modo, l’utenza può scegliere facilmente il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Le grandi aziende che producono concimi offrono alla clientela tutte le tipologie di prodotto: da quello semplice a quello più complesso, fino a quello chimico o naturale. I canali di vendita dei concimi sono vasti quanto il numero di prodotti venduti. Ciò è dovuto anche all’aumento della concorrenza e alla nascita della vendita on line, vera rivoluzione sia del commercio all’ingrosso che di quello al dettaglio. Nel caso dei concimi occorre, però, osservare che non si tratta di prodotti di uso comune, ma di sostanze adatte alla nutrizione speciale delle piante e dei terreni. Comprare un concime qualsiasi, infatti, non garantisce necessariamente buoni risultati nutrizionali ed è per questo che bisogna valutare attentamente la qualità dei prodotti offerti dai diversi canali di vendita.
Caratteristiche
Cosa sapere
L’acquisto di un concime, dunque, presuppone necessariamente un’adeguata conoscenza delle piante da coltivare e del terreno, ma anche dello stesso concime e degli elementi di cui è composto. Ogni concime, infatti, contiene un “titolo” di macro e microelementi. Questo titolo è la percentuale di elementi nutritivi contenuti nel fertilizzante. La maggior parte dei concimi viene indicata con la sigla degli elementi chimici che li compongono. I classici concimi complessi o trivalenti sono a formula NPK, dove N sta per azoto, P per fosforo e K per potassio. Dopo le lettere, sono riportati dei numeri che indicano la percentuale di elementi presenti nel concime. Un concime NPK 5-5-5 contiene la stessa quantità di azoto, fosforo e potassio, mentre un concime 10-5-10, contiene la stessa quantità di azoto e potassio e poco fosforo. Quando si sceglie il concime bisogna dunque fare molta attenzione alla percentuale di elementi nutritivi, perché la loro diversa combinazione influisce negativamente o positivamente sullo sviluppo delle piante. I concimi biologici sono utili per la concimazione di fondo del terreno, perché molto ricchi di azoto, mentre i concimi chimici possono essere necessari o specifici per alcune tipologie di piante o durante particolari fasi del loro sviluppo vegetativo. I concimi con macroelementi si possono usare per migliorare il terreno in caso di accertata carenza di alcune sostanze o minerali, come calcio, ferro, zinco, ecc. I concimi ferrici possono essere necessari per le piante che sviluppano clorosi fogliare. Questo minerale, infatti, interviene nella colorazione delle foglie e nel compimento della fotosintesi clorofilliana.
Dove comprare
I canali tradizionali di vendita dei concimi li abbiamo già indicati in uno dei paragrafi del nostro articolo. Uno dei canali più innovativi è certamente il web, ormai popolato da milioni e milioni di e-commerce che vendono di tutto, anche concimi… Molti siti web di vendita di concimi propongono concimi di tutti i tipi e con diverse fasce di prezzo. L’acquisto via web è ideale quando si devono reperire grandi quantitativi di fertilizzanti, perché così si possono ammortizzare le spese di spedizione e trasporto. Il canale di vendita scelto deve in ogni caso fare riferimento ad aziende serie, certificate e affidabili. I concimi devono essere tenuti in buone condizioni di temperatura e umidità, perché altrimenti rischiano di alterarsi e di essere inefficaci o addirittura dannosi. Il produttore o il venditore devono inoltre garantire la tracciabilità e la provenienza del concime, in modo da garantire la sua elevata qualità. Alcuni concimi specifici per determinare piante, come quelli facenti capo a multinazionali o a famosi produttori, non si riescono a trovare facilmente sul web. In questo caso bisogna acquistare solamente presso rivenditori autorizzati. Questi ultimi sono indicati proprio nei siti web dei produttori dei concimi.