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Vendita di animali vivi nelle pescherie degli ipermercati

Creato il 20 giugno 2011 da Spesacritica

Pochi giorni dopo l’aver elogiato la catena di ipermercati “Auchan” per la bella iniziativa che vieta la commercializzazione di specie marine protette per il pericolo di estinzione, mi sono scontrata con una realtà che secondo me è in forte contrasto con ciò che vanno predicando: vietano il commercio di specie protette ma permettono la vendita di animali vivi. E’ assurdo!

Astici Vendita di animali vivi nelle pescherie degli ipermercati

Mentre giravo tra le corsie dell’ipermercato Auchan della mia zona ho assistito ad una scena che mi ha davvero straziato il cuore e lo stato d’animo..l’addetto vendite della pescheria ha IMBUSTATO degli ASTICI VIVI, che nell’esser presi si dimenavano con le poche forze rimaste. Avevano le chele legate da nastro adesivo e fuori dal loro elemento naturale, una lotta impari direi.

Realizzavo che erano destinati ad esser cotti vivi nell’acqua bollente e cercavo di decidere quale sarebbe stato il male minore: meglio morire nell’acqua calda oppure morire di fame nelle casse di una stupida pescheria? Perchè c’è da sottolineare che gli animali vivi NON vengono nemmeno nutriti: stesso discorso per le anguille e altri crostacei.

Sono previste sanzioni soltanto nell’ambito del commercio all’ingrosso ma non per quello al minuto (Decreto Legislativo 30.12.92 n. 531).

E’ un maltrattamento a tutti gli effetti, purtroppo credo che, grazie ai capricci culinari di gente insensibile, i crostacei vengano venduti vivi in tutte le pescherie. E’ stata una scena straziante, che mi ha davvero stretto il cuore. Che ne pensate?


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