In questo articolo ripercorriamo tutte le imposte e le tasse derivanti dalla vendita di terreni o cessione di diverse tipologie di terreno come edificabile, a coltivatori diretti o imprenditori agricoli e non o società di coltivazione agricole dirette o a tipologie residuali in vigore dal primo gennaio 2014 e facendo il raffronto con la tassazione vigente al 31 dicembre 2013.
Quali sono le imposte e le tasse da pagare in sintesi:
In estrema sintesi le imposte e le tasse da pagare sono le seguenti:
- Irpef o imposta sul reddito delle persone fisiche o Ires se a cedere è una società
- Imposta di registro
- Imposta ipotecaria
- Imposta catastale
- Imposte di bollo
Iniziamo con il dire che in estrema sintesi dal 2014 hanno incrementato la tassazione dei terreni edificabili dell’1% ai fini delle imposte di registro ed hanno ridotto quella dei terreni agricoli del 3%.
Ma vediamo cosa cambia più nello specifico per rispondere ad alcune delle vostre domande.
Vendita di terreni agricoli edificabili
Dal primo gennaio 2014 la tassazione prevede le seguenti imposte e tasse da pagare:
- Imposta di registro dal 2014 è del 9 per cento contro l’8% del 2013.
- Imposte ipotecarie dal 2014 in misura fissa di 50 euro contro il 2 per cento del 2013.
- Imposte catastale dal 2014 in misura fissa di 50 euro contro il 1 per cento del 2013.
Vendita di terreni agricoli a soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli
Dal primo gennaio 2014 la tassazione prevede le seguenti imposte e tasse da pagare:
- Imposta di registro dal 2014 è del 12 per cento contro il 15% del 2013.
- Imposte ipotecarie dal 2014 in misura fissa di 50 euro contro il 2 per cento del 2013.
- Imposte catastale dal 2014 in misura fissa di 50 euro contro il 1 per cento del 2013.
Vendita di terreni agricoli a coltivatori diretti e/o imprenditori agricoli
Dal primo gennaio 2014 la tassazione prevede le seguenti imposte e tasse da pagare:
- Imposta di registro dal 2014 è di 200 euro contro 168 euro del 2013.
- Imposta di ipotecaria dal 2014 è di 200 euro contro 168 euro del 2013.
- Imposte catastale dell’1% con un minimo di 168 euro contro il minimo di 200 euro del 2013.
Tassazione delle plusvalenze eventualmente generate dalla vendita
Ma non esistono sole le imposte di registro o quelle ipotecarie e catastali bensì dovrete anche considrare i casi in cui le eventuali plisvalenze derivanti dalla vendita saranno tassate ai fini irpef e che potete trovare riepilogate nell’articolo dedicato alla tassazione Irpef della plusvalenza derivante dalla vendita dei terreni.
Vi ricordo che
- la tassazione è generata dalla differenza tra costo di acquisto e prezzo di cessione/vendita
- anche il mero possesso di terreni agricoli non affittati genera reddito tassabile in capo al proprietario e che vi spiego appunto nell’articolo dedicato alla tassazione dei terreni agricoli.
Segnalo anche l’articolo dedicato alla tassazione dei redditi derivanti da agricoli pervenuti da donazione o successione ai fini dell’Irpef.
