Vendo consulenza on line sconto comitiva

Da Simonetta Frongia
Ancora una volta FB è fonte di ispirazione, il social network più conosciuto al mondo diventa per chi si occupa di scienze umane fonte di indagine e di studio. Partiamo dal principio, sono iscritta alla piazza virtuale da circa 2 anni, una volta mi sono “suicidata”, e poi riscritta dopo mesi di silenzio, il motivo? Bé sinceramente più di uno: inizialmente mi iscrissi per gioco, per cercare vecchie compagne di studi, vecchi amici; poi dopo averli trovati mi accorsi di non avere con loro nessun interesse in comune e, vennero inesorabilmente eliminati, ma poi cominciai a fare nuove conoscenze ed accedere a pagine che “teoricamente” dovevano essere interessanti, bé ancora oggi questa piazza è per me fonte di osservazioni scientifiche! Un esempio? Sono iscritta a vari gruppi e pagine di psicologia, dove trovo moltissimo materiale umano interessante. Ho una teoria : su facebook qualunque gruppo o pagina incominci con la parola “psico” ha una crescita esponenziale elevatissima, ancora qualunque personaggio può qualificarsi come “dottore, psicologo, specialista di questo o di quello” ed immediatamente sarà letteralmente sommerso dai “fans”, che poi l'emerito dottore sia un banalissimo cialtrone che si limita a postare dei “link” copiati dai migliori siti della rete in materia, ciò non importa! Ancora, chi si iscrive a questi gruppi/pagine, per la maggior parte adduce gravi sintomi e patologie psicologiche, quasi tutti chiedono “Sono normale? Cosa ho professore?”, insomma ognuno vorrebbe essere consolato sul fatto di essere certi di avere qualcosa che non va e, in molti chiedono la consulenza on line.Inutile dire che la consulenza on line non si può fare per ovvi e plurimi motivi: deontologia professionale, importanza del rapporto vis a vis medico paziente/cliente, importanza del contatto fisico tra i due, smascheramento dell'io ideale creato in rete e, non ultimo per il medico il “guadagno” e quindi il “tornaconto” personale.Sento che qualcuno a questo punto ha qualcosa da obiettare, qualcuno chiede allora perché quel poveretto si fa in quattro per restare in rete in contatto con i suoi adepti se poi non ci guadagna un solo euro! Io rispondo che in effetti non è proprio così; infatti il poveretto nella maggior parte dei casi non spende nemmeno un minuto per rispondere ai casi e dubbi proposti con parole proprie, ma appunto utilizza dei link già pronti e usa parole scritte da altri; in secondo luogo spesso risponde solo ai saluti ed ai complimenti per una sorta di orgoglio narcisistico; in terzo luogo in una rete come quella virtuale avere 2000, 4000, 8000 fans equivale ad avere un bacino potenziale di utenza molto maggiore rispetto ai colleghi che in rete non ci sono, o meglio che non sono su FB, se consideriamo il fatto che anche una piccola percentuale possa eventualmente usufruire della consulenza “vera” del dottore a non meno di 160 euro a seduta ne risulta che il dottore sta comunque guadagnando a costo zero, senza contare che nelle pagine in questione di solito si vendono anche testi (scritti dall'emerito) e si pubblicizzano workshop e seminari che hanno un prezzo che va da un minimo di 80/100 euro a giornata ad un massimo di alcune migliaia di euro per quelli che hanno una durata di 2 o tre mesi.Altre obiezioni? Si ne sento tante.............
Simonetta Frongia