Vendola si regala un figlio

Creato il 29 febbraio 2016 da Symbel

Nichi Vendola  diventa papà, avete sentito bene proprio l’ex governatore della Puglia, omosessuale dichiarato che vive da 12 anni col compagno italo canadese Eddy Testa di vent’anni più giovane di lui.

Ma mi direte , c’è qualcosa che non va, parafrasando un vecchio detto, una certa pratica non fa figli, ma brodo per conigli, invece qui è stato dato alla luce il piccolo Tobia Antonio.

Ovviamente non è uscito dal sedere di uno dei due, ma da un’utero in affitto di una donna americana di origini indonesiane che ha utilizzato gli ovociti di una donna californiana, utilizzando lo sperma di Eddy, che risulterà agli occhi della legge americana l’unico vero padre.

Se con la legge Cirinnà fosse passata la step child adoption, il piccolo Tobia Antonio sarebbe potuto essere adottato da Nichi Vendola, compagno del “padre sulla carta”, ma per fortuna questo regalo non se lo potrà fare, nonostante ci abbia provato sensibilizzando a suo favore l’opinione pubblica per la legge Cirinnà “prima maniera”.

Considerando che la fecondazione assistita negli Stati Uniti è una pratica a pagamento regolamentata e ben costosa, farsi questo regalo è costato presumibilmente una cifra vicino ai 150.000 dollari, una pratica non molto proletaria per un paladino della sinistra.

Le bizze di due omosessuali faranno si che il bambino non conoscerà mai la figura materna, ma sopratutto si ha davanti un caso di ultra prostituzione nata per rendere possibile qualcosa di non naturale e moralmente poco accettabile, un’atto di estremo egoismo come qualcuno in rete si ha affrettato a far notare, ripreso anche dalle dichiarazioni di Salvini a riguardo.

In pratica si vuole far passare per una conquista, o addirittura una cosa normale l’acquisto di un bambino, quasi fosse un cucciolo di cane di razza, anzi forse migliore, visto che chi acquista un cane viene pure criticato perchè non lo ha adottato dal canile.

E in rete l’argomento è chiaccherato , se qualcuno si preoccupa delle sorti del bambino, che non solo non avrà una mamma ma si dovrà sorbire le lunghe e noiose nenie di Vendola, qualcun’altro fa pure notare che un tempo i comunisti si mangiavano i bambini, mentre ora se li comprano.

E purtroppo il caso non è isolato, dato che dopo di lui altre coppie omosessuali compreranno bimbi in giro per il mondo per cedere alle proprie fantasie genitoriali, la cosa veramente triste è il mercimonio che ci sta dietro, che sembra quasi un commercio di schiavi in salsa moderna, e se la cosa prenderà questo andazzo cambierà anche il ruolo stesso del sesso che diventerà soltanto un’attività di tipo ricreativo, dato che per la riproduzione pare ci siano tali metodi “innovativi”.

Brian Boitano (redattore)

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