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Venerdì del libro un FERRAGOSTO ALL' INSEGNA DELLE CITTA' INVISIBILI DI CALVINO

Da Simoeffe

Venerdì del libro  un FERRAGOSTO ALL' INSEGNA DELLE CITTA' INVISIBILI   DI CALVINO

Venerdì del libro  un FERRAGOSTO ALL' INSEGNA DELLE CITTA' INVISIBILI   DI CALVINO

EUFEMIA (Le cittè e gli scambi.); la sua etimologia greca , dalla bella parola. Questo è il racconto dove il tema principale di questa serie è più evidente: qui a Eufemia non ci sono solo scambi commerciali, ma soprattutto scambi di pensieri, emozioni e sentimenti che tramite poche parole assumono connotati diversi a seconda di chi li esprime, dove mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio, e dove a ogni parola che uno dice[...], gli altri raccontano ognuno la sua storia [...].

Venerdì del libro  un FERRAGOSTO ALL' INSEGNA DELLE CITTA' INVISIBILI   DI CALVINO

Ne Le città invisibili Italo Calvino racconta le storie in un modo molto particolare: una serie di blocchi narrativi indipendenti, inseriti in una conversazione che avviene tra Marco Polo, il narratore, e Kublai Khan, il destinatario della narrazione. La descrizione delle città, i cui particolari li coglie solo Marco Polo, è suggestiva: ognuna dunque ha il nome di una donna e corrisponde a una tematica particolare....la città e i morti, il desiderio, il cielo, gli scambi, il nome, i simboli, la memoria...

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