venerdi: della quiete e delle cicale

Da Nuvolesparsetraledita

Alissi, anemoni, astri alpini, qualche calcatreppola, le campanule di monte, fiori di tarassaco a distesa e altri fiori viola dal nome che non sai…
Noiosi mosconi ronzanti attorno, il sole che picchia sulla pelle, lontane le campane delle mucche al pascolo, molto più in basso. Passano sul sentiero i turisti, in silenzio; sempre meno salutano, e si appoggiano affranti alle racchette.
Le nuvole coronano le cime e brilla appena a valle un corso d’acqua.
Silenzio, silenzio quasi ovunque attorno.
Persino i bambini parlano piano, camminano battendo il sentiero con i loro scarponcini colorati mentre rare farfalle azzurre si posano sull’erba.
E’ tanto vicina alla felicità questa quiete, quest’aria leggera, questo profumo di resina e di vento.
Annegano i pensieri e si dilatano, c’è spazio mentre dall’alto guardi la vallata.
Brucia il sole sulla pelle ma non fa male, anzi ristora.
Seceda, Val Gardena


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