Venere e il coraggio dei sentimenti: amore in 4d

Da Colorefiore @AmoreeDintorni

AMORE - C'è chi dice che è una cosa meravigliosa ma chi,amareggiato da qualche brutta esperienza, dice di non volerne più sapere...finoa quando Eros scocca di nuovo la famosa freccia! Poeti e cantori di tutti itempi e di tutte le nazionalità hanno recitato e cantato inni all'amore. E`l'energia che fa girare il mondo e che rende la nostra vita meravigliosa o uninferno, a seconda dei casi.La scienza non è in grado di spiegare l'amore e riducel'attrazione tra due esseri umani ad una questione biologica, ai feromoni. C'èqualcosa di più? La metafisica insegna che le persone che incontriamo sono dei"messaggeri" o "catalizzatori" (talvolta già incontrati inaltre vite) scelti dal nostro Io Superiore per insegnarci lezioni importanti eper aiutarci ad evolvere emotivamente, psicologicamente e spiritualmente. Puòessere vero? Proviamo ad approfondire questo tema analizzando Venere, ilpianeta dell'Amore, sotto diversi punti di vista.Astronomicamente Venere è in posizione di"inferiorità" rispetto al Sole - il Sole è al centro del nostrouniverso ed è Venere a ruotare intorno ad esso. Questo cosa dovrebbeinsegnarci? Che porre un altro essere al centro della nostra esistenza non ciporterà felicità nel lungo periodo. Mi spiego meglio. Ciascun pianeta ha dellefunzioni psicologiche diverse; il Sole rappresenta il centro del nostro essere(ego ed anima), quindi, rapportandolo a Venere che, tra le altre cose,rappresenta la nostra capacità di amare ed essere amati, dovremmo dedurre chesenza un ego sano e la capacità di amare se stessi, non sarà possibile vivereuna relazione sana con un altro essere umano. Difatti, se un'altra personadiventa il centro del nostro essere, perdiamo noi stessi ed il nostroequilibrio. Questo concetto diventerà più chiaro nel corso di questo articolo.
Diamo ora un'occhiata al simbolo astrologico di Venere (=simbolo:¤ ). Cosa ci ricorda, a parte il sesso femminile? La similitudine piùevidente è quella di uno specchio, il famoso specchio di Venere. Questospecchio, visto in chiave psicologica, indica che le relazioni ci mettono adisposizione uno specchio della nostra psiche e del nostro inconscio,potenzialmente insegnandoci, attraverso il partner, molte cose su noi stessi esull'attuale fase del nostro sviluppo psicologico ed emotivo. In altre parole,tendiamo ad attrarre nella nostra vita di tutti i giorni ciò di cui siamoinconsci per aumentare la nostra consapevolezza. Ciò sembra confermare gliinsegnamenti metafisici sopra esposti.Astrologicamente, Venere rappresenta anche l'arte e labellezza, i nostri valori e la capacità di raggiungere un equilibrio nella vita(e il modo in cui lo facciamo), soprattutto tra il dare a noi stessi e a chi cicirconda. Dove finiscono i nostri diritti e cominciano quelli degli altri? E idoveri? Raggiungere e mantenere questo equilibrio è molto meno semplice diquanto possa sembrare, tanto più che non siamo nati per stare soli - tutti noi abbiamobisogno dell'amore. Ciò che complica il tutto è che la dea Venere eracapricciosa anche in mitologia. Trovare l'amore non è tanto una questione dicercarlo o di meritarlo! E` l'amore che trova noi e spesso quando meno ce loaspettiamo, mentre ce ne andiamo per la nostra strada facendo del nostro meglioper cercare di capire ed evolvere noi stessi, pur occupandoci delle questionidi tutti i giorni che assorbono così tanto del nostro tempo. Resta il fatto chesiamo tutti alla ricerca del vero Amore e dell'anima gemella, ma quante personein realtà possono dire di vivere un sano rapporto di coppia?Molti esseri umani vivono le relazioni come l'obiettivofinale della vita, sentendosi tristi e soli senza un partner; astrologicamente,questa tendenza è particolarmente evidente quando la firma di Venere è fortenel tema natale (ossia quando si hanno diversi pianeti in Bilancia, una fortesettima casa o il pianeta Venere prominente). Spesso queste persone passano dauna relazione all'altra e perdono di vista il filo conduttore di tali relazioniche, nella maggior parte dei casi, presentano molte similitudini. Sarebbe sanaconsuetudine quindi chiedersi cosa tenta di comunicarci il nostro Io Superioreattraverso le nostre relazioni e le nostre amicizie. Soprattutto quando la vitasentimentale è abbastanza tormentata o difficile, sarebbe inoltre saggioprendersi un periodo di "vacanza sentimentale" di quando in quando epassare del tempo in compagnia di noi stessi e riflettere sui"messaggi" che i nostri partner avevano o hanno per noi.Per fare un esempio, se ci sembra che il partner ci prendaper scontati o non ci tratti con il rispetto e la tenerezza dovuti, questopotrebbe essere un segno che noi stessi non stiamo prestando abbastanzaattenzione alle nostre esigenze - forse siamo insicuri, non abbiamo moltaauto-stima e diamo troppo ad un altro essere umano, nella speranza diconquistarne l'approvazione e di nutrirci del suo amore. In questo modo, ilpartner assume la funzione di "stampella" a cui appoggiarci e,inconsciamente, si sentirà usato o manipolato e la relazione, inevitabilmente,andrà in crisi. Non si può pretendere di rendere un altro essere umanoresponsabile della nostra felicità!! Una relazione sana dovrebbe ARRICCHIRCI,non sostenerci perchè non siamo in grado di farlo da soli. Se noi provvediamoai nostri bisogni, imparando a conoscere e ad amare noi stessi con tutte lenostre imperfezioni, ci sentiremo più a nostro agio con noi stessi e quindi conle altre persone, le quali, come conseguenza, avranno per noi lo stesso rispettoche noi avremo per il nostro prezioso Sè.Molte persone sostengono che la nostra sia una societàmalata perchè sembra che ci sia troppa "individualizzazione" e quindisolitudine. Il fatto è che talvolta, per raggiungere la mezza misura, noiesseri umani dobbiamo prima raggiungere gli estremi. La fase o l'estremo cheviviamo attualmente, sembra descrivere il bisogno di cui sopra - è importantecapire chi siamo e cosa vogliamo veramente come individui, indipendentementedai condizionamenti della nostra famiglia e della società in cui viviamo, alloscopo di imparare a conoscere e ad amare noi stessi. Una volta raggiunto questoobiettivo, potremo finalmente vivere una vita di coppia più sana e matura eformare delle relazioni atte ad arricchire noi stessi ed il partner e apromuovere la reciproca creatività ed indipendenza. Al giorno d'oggi, pareproprio che il motivo principale per cui molte relazioni non durano sia latendenza alla possessività e alle manipolazioni emotive per tenere legatal'altra "metà", tendenza che spesso sfocia in soffocamento etradimenti. Come abbiamo visto, nutrendo noi stessi prima di tutto, eviteremodi usare il partner che si sentirà più libero di dare amore e supporto senzasentirsi oppresso o responsabile della nostra felicità. Dare a noi stessi, inquesto modo, diventa indirettamente un dono che facciamo agli altri.Alla luce di quanto sopra, e` innegabile che molti deinostri problemi emotivi e psicologici derivano dagli stress e dai traumivissuti nella nostra sfera affettiva. Questa constatazione, aggiunta alle altreconsiderazioni di cui sopra, dipinge un quadro di Venere piuttosto inquietante.Venere è davvero la grande benefica di cui tutti parlano? A giudicare dallelezioni che essa ci presenta, da quanta energia e dedizione richiede unarelazione d'amore e da come il "tocco di Venere" trasformiprofondamente noi stessi, i nostri valori e la nostra vita, sarebbe dopotuttoirragionevole considerare Venere una "Dea della Trasformazione" allastessa stregua di Urano, Nettuno e Plutone? Analizziamo Venere sotto un altroaspetto.
UNA NUOVA DIMENSIONE
Se accettiamo il fatto che sia il pianeta Terra che i suoiospiti, noi esseri umani, siamo in costante evoluzione, dovremo prendere inconsiderazione un nuovo modo di gestire anche le nostre relazioni. Secondoalcune teorie, la nostra vita si sta inesorabilmente evolvendo verso la quartadimensione e, poichè attualmente siamo ancora a cavallo tra la terza e laquarta, molti di noi hanno qualche difficoltà in più a gestire i rapporti dicoppia e le relazioni in generale, in quanto molte espressioni dell'amore piùche consolidate nel tempo non ci soddisfano più. Siamo alla ricerca di modellinuovi.Prima di analizzare qualche possibilità, cerchiamo di capirepiù approfonditamente cosa implica il vivere nella terza (3D) o quarta (4D)dimensione. La terza dimensione è connessa al terzo chakra (vortice di energiasituato presso il plesso solare), il quale governa le emozioni e il poterepersonale. A sua volta, la quarta dimensione è connessa al quarto chakra, ilcentro del cuore e dell'amore incondizionato verso se stessi e verso gli altri.Da molto tempo le emozioni improduttive (soprattutto la paura) e il desideriodi controllo e di potere governano il mondo, ma l'evoluzione personale hagradualmente creato in molti di noi il desiderio di cambiare totalmente valorie stili di vita.
Per chiarire eventuali confusioni, creiamo una listaconfrontando i "modelli relazionali" in 3D con quelli che avremo in4D.
RELAZIONI IN 3DIl principio di base di questa dimensione è la SEPARAZIONEche sfocia in:1) Segretezza = cioè non essere totalmente aperti e onestiverso se stessi o il partner2) Monogamia Basata Sulla Paura = che si traduce nel trovareun partner con cui creare un legame duraturo che ci faccia sentire al sicuro eci esenti dal partecipare attivamente alle sfide incontrate nell'area dellerelazioni. Siamo al sicuro ma, in un certo senso, separati dal resto del mondo3) Amore Condizionato = Ciò implica che siamo disposti adamare una persona solo se si comporta in un certo modo ed è all'altezza dellenostre aspettative, in altre parole alle nostre condizioni. Anche questacaratteristica crea separazione4) Aspettative = Spesso, anche se a livello inconscio, sicomincia una relazione e la si condiziona con le proprie aspettative. Quindi siusa la persona per soddisfare i propri bisogni5) Manipolazioni Emotive = Diretto risultato delle nostreaspettative. Spesso si usano giochetti emotivi per far sì che il partner sicomporti in un certo modo, soddisfi i nostri bisogni e le nostre esigenze e ciprotegga dalle nostre paure6) Il Bisogno di Potere e Controllo = Questa tendenza èdovuta ad una mancanza di fiducia nella vita e nell'Io Superiore. Se nonaccettiamo l'idea che tutto ciò che accade è per il nostro bene e per la nostracrescita, avremo il bisogno di controllare, dirigere e cambiare situazioni epersone nella nostra vita
RELAZIONI IN 4DIl principio di base di questa dimensione è invecel'INTEGRAZIONE che sfocia in:
1) Onestà = verso se stessi e verso gli altri. Questoimplica comunicazione onesta a costo di causare una rottura nella relazione(d'amore o di amicizia). Implica anche ammettere con se stessi quando unarelazione non può più crescere ed è il momento di proseguire in altre direzioni2) Monogamia per Scelta = Significa che ci si assume laresponsabilità delle proprie scelte, sia che comportino monogamia o poligamia3) Amore Incondizionato = Cioè amare un'altra persona senzacondizioni, anche se non soddisfa i nostri bisogni o desideri. Si ama un altroper ciò che è senza tentare di cambiarlo. Questo è un tipo di amore basato sulmomento, al presente, senza investire emotivamente in passato o futuro4) Fiducia Assoluta = Ove non esiste alcun bisogno o desideriodi controllare eventi o persone. Ci sentiamo guidati e protetti dal Cosmo edalla guida costante del nostro Io superiore e viviamo in pace con noi stessi5) Capacità di Concedere = Cioè permettere all'altra personadi essere se stessa poichè solo in questo modo potremo vederla per ciò cherealmente è e non come abbiamo bisogno che essa sia. Questo principio èl'opposto della manipolazione emotiva
A questo punto mi pare doveroso puntualizzare che non sitratta necessariamente di giudicare le caratteristiche di una dimensionemigliori delle altre. Sono semplicemente diverse forme di espressione e diesperienza. Abbiamo il libero arbitrio. E` solo una questione di scelte e diconseguenze, a seconda della fase di crescita in cui ci troviamo e dei nostri attualibisogni. Quando i modelli della terza dimensione diventeranno per noi obsoleti,passeremo in maniera naturale ad esprimere e vivere i concetti della quartadimensione, non solo intellettivamente, ma emotivamente.Per molti di noi, il passaggio consapevole dalla terza allaquarta dimensione manifesterà spesso paure di ogni tipo, in quanto significheràinoltrarsi in territori inesplorati. Non dimentichiamo di essere gentili connoi stessi! Se decideremo di accettare queste paure continuando il nostro percorsoevolutivo, scopriremo non solo che la nostra identità non è basata su un'altrapersona, ma che possiamo contare su noi stessi completamente. E` liberatorio emeraviglioso entrare pienamente in contatto con le proprie vere risorse ed ilproprio effettivo potere basato principalmente sulla consapevolezza e sullasaggezza. Non siamo mai soli. La separazione, dopotutto, è comunqueun'illusione.Per concludere e riassumere, il pianeta Venere è connessocon il quarto chakra, cioè la quarta dimensione, e ci insegna che l'unicarelazione permanente che abbiamo è quella con noi stessi. Per costruirerelazioni felici e sane, dobbiamo imparare anzitutto a dare a noi stessi tuttoquello che vorremmo da un partner. Se non siamo in grado di avere una sana relazionecon noi stessi, sarà impossibile instaurare relazioni con gli altri o con ilCosmo. Di conseguenza, il più grande dono che gli esseri umani potranno maifare a se stessi e al mondo consiste nel coltivare FIDUCIA in se stessi (enell'Io Superiore) e AMORE e RISPETTO VERSO SE STESSI. In questo modo, leinterazioni umane di ogni tipo saranno basate su queste qualità e tutti noicreeremo e vivremo in un mondo più sano ed equilibrato.Aprire il cuore ed imparare veramente ad amare è la sfida diVenere e della quarta dimensione e non è sempre facile. Possa Venere, la Deadella Trasformazione, prendere per mano tutti noi coraggiosi pionieri eguidarci sul sentiero che porta ad una vita nuova, verso una nuova dimensione. © Patrizia Trotta, 2000


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