Una delle sorprese più importanti della missione Cassini su Saturno fu la scoperta che la luna Titano sembrava non avere grandi crateri.
Se la luna è in vigore da 4,7 miliardi di anni nel pozzo gravitazionale di Saturno, allora l'ipotesi nebulare si aspetterebbe alcuni grandi crateri da impatto a dominare il rilievo della superficie.
Quando non sono stati trovati.
È interessante notare che lo stesso cosa è stata notata quando Venere è stato rivelato avere una superficie sorprendentemente giovanile.
Il modello dell'Universo Elettrico della formazione dei pianeti identifica sia Venere e Titano come membri neonati del sistema solare.
Si ritiene, pertanto,siano di origine relativamente recente,solo guardando la scarsa conformazione di crateri
Nel modello elettrico,una massiccia scarica elettrica sfigura i volti dei neonati pianeti e lune. Su entrambi Venere e Titano vediamo i modelli di scarico da parte di filamenti di plasma che ci si aspetta quando si arco ellettrico avviene attraverso un'atmosfera pesante.
I canali a ragno su Venere, viste nella foto sopra,sembrano proprio corrispondere ai modelli di filamentosi "di Lichtenberg",cicatrici causate da colossali fulmini.
E su Titano, le prime immagini ravvicinate della sua superficie dalla sonda Huygens hanno mostrato una rete di Lichtenberg simili a canali.
Esortiamo gli scienziati planetari di esaminare questi canali per le firme rivelatori di archi elettrici.
Ci si potrebbe aspetatre anche catene di crateri che corrono lungo i canali, anche se le catene di crateri non hanno posto nella interpretazione standard di questi canali.
Quando si tratta di Titano,la geologia planetaria è fortemente rafforzata dal record storico, dal momento che l'aspetto insolito e il comportamento di Venere ha creato molte tradizioni storiche straordinarie e globali nelle culture antiche.
Fonte:http://www.thunderbolts.info/tpod/2005/arch05/050518titan-venus.htm