Venere e titano

Creato il 14 febbraio 2012 da Alessandrodecet

Una delle sorprese più importanti della missione Cassini su Saturno fu la scoperta che la luna Titano sembrava non avere grandi crateri.
Se la luna è in vigore da 4,7 miliardi di anni nel pozzo gravitazionale di Saturno, allora l'ipotesi nebulare si aspetterebbe alcuni grandi crateri da impatto a dominare il rilievo della superficie.
Quando non sono stati trovati.

È interessante notare che lo stesso cosa è stata notata quando Venere è stato rivelato avere una superficie sorprendentemente giovanile.
Il modello dell'Universo Elettrico della formazione dei pianeti identifica sia Venere e Titano come membri neonati del sistema solare.
Si ritiene, pertanto,siano di origine relativamente recente,solo guardando la scarsa conformazione di crateri
Nel modello elettrico,una massiccia scarica elettrica sfigura i volti dei neonati pianeti e lune. Su entrambi Venere e Titano vediamo i modelli di scarico da parte di filamenti di plasma che ci si aspetta quando si arco ellettrico avviene attraverso un'atmosfera pesante.

I canali a ragno su Venere, viste nella foto sopra,sembrano proprio corrispondere ai modelli di filamentosi "di Lichtenberg",cicatrici causate da colossali fulmini.
E su Titano, le prime immagini ravvicinate della sua superficie dalla sonda Huygens hanno mostrato una rete di Lichtenberg simili a canali.
Esortiamo gli scienziati planetari di esaminare questi canali per le firme rivelatori di archi elettrici.
Ci si potrebbe aspetatre anche catene di crateri che corrono lungo i canali, anche se le catene di crateri non hanno posto nella interpretazione standard di questi canali.
Quando si tratta di Titano,la geologia planetaria è fortemente rafforzata dal record storico, dal momento che l'aspetto insolito e il comportamento di Venere ha creato molte tradizioni storiche straordinarie e globali nelle culture antiche.
Fonte:http://www.thunderbolts.info/tpod/2005/arch05/050518titan-venus.htm