Viaggio nella cultura dei Paleoveneti
Nella splendida cornice del Palazzo della Ragione a Padova si svolge fino a metà novembre 2013 una affascinante mostra sui Venetkens, i Paleoveneti. Tra storia e leggenda si ripercorre il cammino di un popolo che tra Etruschi, Celti e Greci imposta una sua fisionomia fatta di scambi culturali e commerciali.
Occupa, già nel XII secolo a.C., lo spazio compreso tra Verona, il basso Polesine, parte del Trentino, a ridosso delle Alpi, e del Friuli fino alla Slovenia. Crocevia dei trasporti dell’ambra del Baltico assorbe e personalizza usi e costumi delle popolazioni con le quali viene in contatto. Nelle dotazioni funerarie scopriamo l’abilità di lavorare il vetro, la terracotta, i metalli. Hanno un loro alfabeto e sono frequenti le iscrizioni ritrovate negli scavi. Il cavallo è un punto centrale attorno a cui ruota tutta la società paleoveneta. I cavalli di quest’area diventano famosi in tutto il Mediterraneo per la loro velocità come raccontano storici greci e latini Il viaggio in questo mondo antico finisce con l’arrivo dei Romani, nel II secolo a.C., che un po’ alla volta impregnano della loro cultura le popolazioni locali e danno inizio ad una nuova Era.