Venezia 68° – Quando la notte: la recensione

Creato il 02 novembre 2011 da Onesto_e_spietato @OnestoeSpietato

Secondo film italiano in concorso a Venezia 68, “Quando la notte” di Cristina Comencini si pone sulla stessa linea dei precedenti “La bestia nel cuore” e “Il più bel giorno della mia vita”, ovvero sani drammoni sui temi della famiglia, la sessualità, gli affetti. In questo caso assistiamo all’incontro tra Marina (Claudia Pandolfi), mamma stressata e semi-sola con un bambino piccolo pestifero da badare e tirar su, e Manfred (Filippo Timi), guida alpina rabbiosa, scostante e silenziosa con una tragica infanzia alle spalle e nel cuore… continua a leggerlo su www.cinemaerrante.it cliccando QUI



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