Venezia 71: Leone d’Oro a Roy Andersson per “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”

Creato il 06 settembre 2014 da Af68 @AntonioFalcone1

Roy Andersson (Wikipedia)

Un po’ a sorpresa rispetto alle indiscrezioni che si erano succedute nel corso della giornata odierna, sabato 6 settembre, il Leone d’Oro della 71ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, secondo il verdetto espresso dalla Giuria presieduta da Alexandre Desplat e composta da Joan Chen, Philip Gröning, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman, Carlo Verdone, è stato conferito al regista svedese Roy Andersson per A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence. Il Leone d’Argento per la migliore regia è stato assegnato a Andrei Konchalovski (The Postman’s White Nights), mentre Hungry Hearts di Saverio Costanzo vede premiati i suoi protagonisti, Alba Rohrwacher e Adam Driver, con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione. Nella sezione Orizzonti troviamo un altro riconoscimento per i nostri colori, il Premio Speciale della Giuria (presieduta da Ann Hui e composta da Moran Atias, Pernilla August, David Chase, Mahamat-Saleh Haroun, Roberto Minervini, Alin Tasçiyan) attribuito a Belluscone-Una storia siciliana di Franco Maresco. Di seguito, l’elenco dei premiati.

Leone d’Oro per il miglior film: Roy Andersson, A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence. Leone d’Argento per la migliore regia: Andrei Konchalovski (The Postman’s White Nights). Gran Premio della Giuria: The Look of Silence (Joshua Oppenheimer). Premio Speciale della Giuria: Sivas (Kaan Mujdeci). Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Adam Driver (Hungry Hearts, Saverio Costanzo). Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Alba Rohrwacher (Hungry Hearts, Saverio Costanzo). Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Romain Paul (Le dernier coup de marteau, Alix Delaport). Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per Tales (Ghesseha, Rakhshan Banietemad). Leone del futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis: Court (Chaitanya Tamhane). Premi Orizzonti: Miglior Cortometraggio, Maryam (Sidi Saleh (Indonesia); Migliore interpretazione maschile, Emir Hadžihafizbegović (These are the Rules, Ognjen Svilicic); Premio speciale della Giuria: Belluscone-Una storia siciliana (Franco Maresco); Miglior Regia, Naji Abu Nowar (Theeb); Miglior film: Court (Chaitanya Tamhane). Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema: Animata Resistenza (Francesco Montagner, Alberto Girotto).


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