Per celebrare la sua 30ma edizione, la Settimana Internazionale della Critica ha scelto di rinnovare la propria “sigla”, affidandone ad Alessandro Rak (l’autore de L’arte della felicità, che proprio alla SIC ebbe il suo battesimo) la realizzazione, un piccolo ma prezioso film d’animazione che da quest’anno darà il benvenuto agli spettatori prima di ogni proiezione.
Peter Mullan
Il programma si presenta piuttosto ricco e comprende qualche momento celebrativo che fa riferimento appunto alla storia della sezione, a partire dal Premio Speciale alla migliore Opera Prima di questi 30 anni, assegnato attraverso un referendum fra i critici italiani al regista e attore Peter Mullan, che con il suo Orphans nel 1998 rivelò il suo talento proprio nel programma della Sic, quattro anni prima di conseguire il Leone d’Oro per Magdalene. Orphans verrà presentato il giorno dell’inaugurazione della SIC, alla presenza del suo autore.
Antonio Capuano
Ed è a suo modo celebrativo anche l’evento di chiusura: nel 1991 la Settimana della Critica fu vinta dal film di Antonio Capuano Vito e gli altri. A distanza di 24 anni e con una filmografia che testimonia un percorso di cinema personale e indipendente, mai sceso a patti con mode e tendenze imperanti, Capuano presenta alla SIC la sua ultima opera di finzione, Bagnoli Jungle, ennesimo esempio di libertà espressiva e di coraggio.
Un film volto a confrontare tre generazioni, attraverso storie che si incastrano l’una nell’altra, le quali si muovono in un territorio difficile, spesso degradato ma estremamente vitale, come la periferia nord di Napoli che si sviluppa attorno all’ex stabilimento siderurgico di Bagnoli.
Entrambi i film-evento girano attorno, neanche tanto casualmente, ad alcune costanti che si riscontrano nei titoli del programma: famiglie dissestate, disagi adolescenziali e conflitti parentali, generazioni che si confrontano nel territorio del privato ma anche in quello della politica, spaesamenti indotti dalla crisi economica che portano a scelte radicali nella propria vita.
Quest’anno ai sette titoli in concorso se ne aggiunge un ulteriore, presentato in pre-apertura, Jia (The Family), l’opera prima di un regista cinese con cittadinanza australiana, Liu Shumin.
Adriano Valerio
Racconta, con toni autobiografici, ma di finzione, e utilizzando attori non professionisti, alcuni giorni nella vita di una coppia di anziani genitori in una città dell’interno della Cina.
Banat (il viaggio) di Adriano Valerio è il film italiano in concorso: due giovani incrociano le loro traiettorie in fuga da un presente privo di prospettive di lavoro o da un amore finito male.
Dalla Puglia in Romania, secondo un percorso di emigrazione al contrario, l’agronomo Ivo (Edoardo Gabriellini) trascina con sé il destino della restauratrice Clara (Elena Radonicich).
I film in concorso concorrono a due premi, Premio del pubblico Pietro Barzisa – 30. Settimana Internazionale della Critica, sponsorizzato dal Circolo del Cinema di Verona e del valore di 5.000 Euro e Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, insieme a tutti gli altri lungometraggi d’esordio presenti nelle sezioni competitive della Mostra.
Anche quest’anno, inoltre, la FEDEORA, l’Associazione dei Critici Cinematografici dell’Europa e del Mediterraneo, assegnerà due premi collaterali, uno al miglior film, l’altro, a scelta. tra migliore sceneggiatura, migliore fotografia o migliore interpretazione. Di seguito, i sette film in concorso e gli eventi speciali.
Ana yurdu (Motherland/Madrepatria, Senem Tuzen, Turchia-Grecia, 2015 – World Premiere); Banat (Il viaggio, Adriano Valerio, Italia-Romania-Bulgaria-Macedonia, 2015 – World Premiere); Kalo Pothi (The Black Hen/La gallina nera, Min Bahadur Bham, Nepal-Francia-Germania, 2015 – World Premiere); Light Years (Anni luce, Esther May Campbell, Regno Unito, 2015 – World Premiere); Montanha (Montagna, João Salaviza, Portogallo-Francia, 2015 – World Premiere); The Return (Il ritorno, Green Zeng, Singapore, 2015 – World Premiere); Tanna (Martin Butler e Bentley Dean, Australia-Vanuatu, 2015 – World Premiere). Eventi speciali fuori concorso, Pre-apertura: Jia (The Family/Famiglia, Liu Shumin,Australia-Cina, 2015 – World Premiere).
Film di apertura Premio Saturnia – SIC 30 Special Award: Orphans (Peter Mullan, Regno Unito, 1998). Film di chiusura: Bagnoli Jungle (Antonio Capuano, Italia, 2015 – World Premiere).