A quanto si apprende, in un’intervista al quotidiano La Stampa un pilota di un Cessna 402, decollato appena un minuto dopo il Britten Norman BN2 su cui viaggiava Missoni ha detto di aver visto l’aereo sparire.”Li ho visti proprio davanti a me mentre venivano inghiottiti da un cumulo di nubi”, ha detto Enrique Rada al quotidiano torinese “Un fulmine. Dev’essere stato un fulmine”.
Il pilota ha riferito anche di essere stato contattato dalla torre di controllo per un aereo scomparso poco dopo aver visto entrare il velivolo di Missoni nella nuvola. Ha detto anche di aver cercato di contattare via radio il pilota dell’aereo, German Marchan, ma di non esserci riuscito.
Nelle ultime ore erano circolate anche voci su un possibile sequestro, con l’aereo dirottato in una zona dei Caraibi controllata dai narcotrafficanti. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha affermato che la Farnesina segue il caso “con grandissima apprensione” e ha ringraziato le autorita’ venezuelane “per il loro impegno”, ribadendo la “forte vicinanza e solidarieta’” alle famiglie.