I risultati in Venezuela dimostrano la grande correttezza democratica della competizione elettorale. Un Paese accusato dagli Stati Uniti e i loro alleati di essere una dittatura, presenta risultati cristallini a dimostrazione che le elezioni vengono più spesso manomesse negli Usa che in altri Stati a loro avversi
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, eletto domenica con il 50,66 per cento dei voti, ha detto che nel corso della giornata del 14 aprile ha raggiunto un “trionfo elettorale equo, costituzionale e popolare”.
“Abbiamo ufficialmente recepito la notizia della vittoria elettorale”, ha sottolineato come in una democrazia siano i cittadini che decidono il risultato evidenziando come sette milioni 505 000 338 venezuelani gli hanno dato il loro voto.
Ha affermato che in questi giorni la Rivoluzione Bolivariana ha affrontato una guerra di potere, economica e psicologica.
Appello per la pace
“In nome di Cristo, il Cristo del Comandante Chavez, mi appello affinché si gestiscano i risultati evidenti con umiltà, senza arroganza, senza richiamare la violenza” ha detto Maduro.
Il presidente del Venezuela ha anche detto che questo 15 aprile inizia “una nuova fase della Rivoluzione Bolivariana.” Che dovrà essere “un esempio di efficienza e del potere popolare”.
Nicolas Maduro ha invitato i venezuelani, anche coloro che hanno dato il loro voto Capriles, a “lavorare insieme per la sicurezza, per l’economia di questo paese, e (…) per la vera democrazia.”
L’elogio di Morales
Invece parole di elogio arrivano dal Capo dello Stato della Bolivia, Evo Morales; ha detto che l’elezione di Nicolas Maduro come presidente del Venezuela è un trionfo di tutta l’america Latina.”Mi congratulo con il popolo venezuelano per la loro carattere civico e democratico dimostrate il giorno delle elezioni e, anche se ogni regione è diversa, questa vittoria è la vittoria del Venezuela in America Latina”,
Il capo di Stato boliviano ha aggiunto che “questa vittoria rappresenta la volontà del popolo contro il carattere dominante dell’imperialismo”.
Morales ha anche ricordato il leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chavez, dicendo che la sua eredità continuerà a maturare.”Chavez è stato molto importante per l’integrazione in America Latina e guidava organizzazioni come ALBA, CELAC, UNASUR. Sappiamo che Maduro continuerà questa eredità, perché ha un carattere rivoluzionario, popolare, socialista e bolivariano”.
Gli altri leader si congratulano
La presidente dell’Argentina, Cristina Fernandez, è stato il primo presidente regionale ad inviare un messaggio “Congratulazioni a tutto il popolo della Repubblica Bolivariana del Venezuela per questi esemplari giorni di partecipazione civica”.
“Congratulazioni al nuovo Presidente, Nicolas Maduro. Memoria e gratitudine per sempre all’amico e compagno Hugo Chavez.”
Anche il presidente di Cuba, Raul Castro, ha inviato un messaggio di congratulazioni a Nicolas Maduro per la sua vittoria nelle elezioni presidenziali del Venezuela, tenute domenica, una vittoria che ha descritto come “cruciale” per consolidare l’integrazione latinoamericana e dei Caraibi.
Attraverso un comunicato ufficiale, il capo dello Stato cubano ha detto che la vittoria della rivoluzione bolivariana “dimostra la forza delle idee e il lavoro di Hugo Chavez”.
Allo stesso modo, il capo dell’Ecuador, Rafael Correa,haaccolto con favore il processo elettorale che ha vissuto il Venezuela.
“Dall’alto del Rio delle Amazzoni complimenti a Nicolas Maduro, al popolo venezuelano e alla Rivoluzione Bolivariana. Viva la Patria Grande ” ha detto Correa, che si sta dirigendo verso la Germania in un tour che lo porterà in cinque paesi. “Gloria ai coraggiosi che hanno picchiato il giogo! Congratulazioni presidente Maduro. Comandante Chavez: il Venezuela non tornerà mai al passato”.
Da parte sua, il Vice Presidente di El Salvador, Salvador Sanchez Ceren, ha dichiarato: “Mi congratulo con il presidente Nicolas Maduro e il popolo venezuelano per questa nuova vittoria della democrazia per l’America Latina”
Inoltre, Sanchez ha detto che “il popolo del Venezuela ha dato un esempio di maturità democratica al mondo”, sottolineando che “le elezioni si sono svolte con alta partecipazione”.
Nel frattempo, attivista dei diritti umani ed ex senatore colombiano, Piedad Cordoba, si è congratulato con il popolo venezuelano “per la grande festa della democrazia”; Maduro è destinato a continuare “la grande eredità Chavez. Tutto il mio sostegno e apprezzamento per te. ”
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teleSUR/MARL