Trascorsi sotto intemperie, fiumi di risate, scrosci improvvisi, cieli soleggiati, pomeriggi stanchi, mattine adrenaliniche, notti ingolfate e sere estive.
Un caledoiscopio lungo una breve eternità che resterà incancellabile. Indelebile. Nonostante tutto.
Venti anni, sempre e comunque, insieme.
Per unirci sempre di più. Scherzosamente volenti o nolenti, sereni e incazzati, sorridenti e malinconici. Siamo divenuti compagni di vita che non si lasceranno mai, per non disconoscersi più, per aiutarsi sempre, per capirsi quando serve. Per essere lì, anche silenziosamente, per far intedere all’altro solo di esserci, se mai dovesse servire.
Quanti ricordi, amici colleghi.
Quanti dettagli di vita, colleghi amici.
Ore, minuti passati insieme. Siamo cresciuti insieme, se ci pensiamo. Camminando in modo parallelo, ognuno sulla sua strada, con i suoi desideri e la sua filosofia. Ognuno con le sue scelte. Uniti nell’essere diversamente abili ma singolarmente unici. L’essenziale è essere qui a raccontarcelo. Insieme.
Stringiamoci, un po’ di più, amici. Siamo molto fortunati perchè ci siamo sempre rispettati e mai traditi.
Venti anni sono all’incirca 7.300 giorni. Una follia temporale se solo ci pensiamo, Una vita intera a volte non arriva nemmeno a questi picchi.
Venti anni e molte di quelle 3.504.000 ore le abbiamo trascorse insieme.
Un meraviglioso miracolo di stima.
E amicizia.
Ecco perchè vi posso solo dire “grazie”. Semplicemente grazie.
MaLo