Internet, la grande rete, compie vent’anni, in questi giorni ricorre il compleanno del World Wide Web, la data di nascita è però indefinita. le radici della rete sono oramai storiche e risalgono al 1958 quando in piena guerra fredda l’America fonda il dipartimento Arpa con lo scopo di realizzare un sistema di sviluppo di nuove tecnologie atte a rendere agevole la comunicazione ai 4 lati del globo dove gli Usa hanno le loro basi ed i loro presidi di difesa contro la possibile espansione del “comunismo”, in breve nascerà Arpanet, un sistema di computer in rete, simile alle moderne Lan aziendali o a intranet. Solo nel 1983 grazie all’ammodernamento delle tecnologie già studiate nasce l’embrione di quello che oggi chiamiamo internet. Sebbene gli scopi essenziali sono di difesa, oggi grazie a quel progetto dal sapore bellico si ha la più grande rete di comunicazione istantanea mondiale, con i suoi pregi ed i suoi difetti. Lo sviluppo della rete porta con sè anche nuovi codici e sistemi di programmazione non noti ai più ma fondamentali per chi vuole addentrarsi nella vera vita virtuale. nel 2009 per esempio, si è ricordato il ventennale della nascita dell’ipertesto, grazie a Sir Tim Berners-Lee, che il 6 agosto 1991 lancia il primo sito web. Sir Berners-Lee è intervenuto durante le commemorazioni capitoline sottolineanche che in questi tempi è necessario “ iniziare a parlare di diritto all’accesso al web e di diritto a non essere spiati. Internet deve restare gratis, aperto e neutrale”. La rete deve essere usata in modo consapevole senza timore, coscienti però degli immensi pericoli che il virtuale e la navigazione ci può nascondere. Sottolinea il prof Berners-Lee:“I governi devono usare il web come supporto perché aumenta l’efficienza e l’accessibilità ai dati”, inoltre l’illustre scienziato ha sottolineato come “Internet esiste da quarant’anni”,”Io ho cominciato creando un browser, un server e delle pagine web. (…) Oggi la piattaforma è il web e ognuno può creare un programma e permettere a tutti di usarlo sviluppando una web app”.
Ebbene voi tutti da quanti anni usate la rete e sopratutto come la usate?
Riflettendoci posso affermare di essere una delle prime navigatrici italiane, il mio è stato immediatamente un grande amore. Ricordo ancora quella sera di novembre di circa 20 anni fa, quando in un paese del centro Sardegna, io, mia madre, mia sorella ed il nostro amatissimo fratello Hermann, ci apprestavamo a montare, cavi e cavetti per collegarci con il mondo. Attorno al computer, Aaron II, compabbetvamo con fili e cavi aspettando di sentire il mitico “tuuu….tuuu…..brrr…brrrr….brr…” devi vecchi modem tradizionali. Tutti alle prese con cavetti americani, prese, spinotti, led e quanto altro. Era emozionante, ma anche intensamente stressante, l’operazione la prima volta è durata un paio di ore, tra sbuffi di Egle e abbai esileranti di Hermann finalmente di notte è arrivato il primo segnale di vita del modem! La rete, nella mia terra si raggiungeva da pop locali di cui ancora ricordo il numero a memoria, eh si tiscali ha avuto questo grande pregio, dare la possibilità a tutti i sardi di connettersi spendendo veramente poco, uno scatto urbano, che ai tempi non era certo gratuito, ma nemmeno una grande spesa. L’avventura nella grande rete mi assorbe completamente, e, sebbene i primi giorni fosse tutto un pò complicato, a poco a poco la dimestichezza si apprende e si imparano subito grandi cose, e poi che gioia poter con qualche click, seppure lento rispetto ad oggi, accedere a testi e documenti di infinito valore per una studentessa di un liceo di provincia. Il mio nick sulla rete esiste 20 anni, ed è quello di uno dei personaggi da me più amati, lo shakesperiano Hamlet, così come l’altro mio nick lo devo ad un pupazzo che pubblicizzava un altro cavallo di battagli degli anni 90, dei jeans, ma Yellowflate non è solo il suo cognome bensì uno dei primi pupazzi animati di “vita artificiale propria”. Come fa un internauta a non conoscere l’html? E’ impossibile ed è uno dei maggiori errori. L’html è tutto, è la linfa vitale della rete, è il codice per eccellenza, amico fraterno di tutti coloro che di rete vivono e ci vivono, oggi andato un pò in disuso grazie ai programmi wysingwy. Imparo i primi rudimenti di html grazie ad uno di quei libri dell’Apogeo, e, per curiosità, un giorno compilo un format, erano finiti gli anni 90, in Sardegna si parlava di espansione mondiale di Tiscali, quale meglio cosa se non riuscire ad entrare in uno dei corsi creati da Sviluppo Italia? Il format è stato compilato, le domande sono state risposte bene, come si doveva e come poteva una giovane ragazza che grazie al suo vero grande amore ancora riesce ad affrontare la realtà che cambia. Passo il primo skill, e poi il secondo e poi il terzo, inizio a frequentare un corso dell’IBM, completamente in inglese tecnico (cosa non da poco) ed apprendo l’arte del webmastering, anche questo lo devo a mia madre che non mi ha mai ostacolato in questo sogno. Ottengo persino il 2diploma” però presto svanizce il sogno di poter entrare anche solo per uno stage nella migliore azienda italiana, europea e sarda, niente, Tiscali non mi apre le porte, creo siti per aziende ed imprese locali, continuo ad imparare da me altri linguaggi ed altre tecniche, mettendo insieme la mia passione per la rete ed il gusto estetico proprio di mia madre, facciamo tanti bei lavoretti insieme, veramente belli, cosa che ancora dopo 15 anni si trovano online! Purtroppo la fortuna non mi ha baciato, ma grazie alla mia conoscenza dell‘html e di quanto altro sono fiera di non aver mai dovuto ricorrere ad un tecnico, nemmeno per formattare il pc o inizializzare un pc, non parliamo poi di correre pericoli in rete, personalmente non ho mai rischiato nulla, se non qualche piccola fregatura, ma quello capita nel virtuale e nel reale. Grazie alla rete ho imparato a bloggare e scrivere, scrivere nel modo giusto, quello che piace alla rete ce è ben diverso dallo scrivere sulla carta o per la carta, forse citando Pavese, “ho imparato a scrivere e non a vivere”. Usata con dovizia internet è una grande risorsa, come le tante che abbiamo nel mondo reale, ma se usata come passatempo o gioco allora prestiamo un pò di attenzione! Passano gli anni mai momenti piacevoli vissuti in rete si ricordano sempre, come si ricordano i giochi e gli scherzi combinati da due ragazze, io e mia sorella, sulla mitica piattaforma C6 di Virgilio. Ma lì gli anni 90 erano già finiti e noi eravamo sicuramente cresciute. Quante sono state le madri coraggiose come la mia? Talvolta nella mia esperienza di blogger percepisco di aver difronte sebbene a migliai di chilometri di distanza persone che della rete sanno poco eppure, sono passati 20 anni da quanto internet è sbarcata in Italia, ma ancora non entra in tutte le case nonostante essa possa essere un formidabile veicolo di cultura e informazione come sessantanni fa lo è stata da tv. Buon Compleanno grande rete