Ventenni(o)

Da Perla
Il solenne consesso si è alfin conclusoil sig. B è stato dichiarato decadutolo scontato verdetto ha ricevuto il plausoda chi lo ha molto invocato ed ottenuto.Prima del responso, estremo paradosso,dai forzisti solo insulti, grida variopinteche han fatto, ahimè, del semicerchio rossoun mosaico di piastrelle scalcinate e vinte.Ancor non ci si crede alla singolar protestaci si chiede se sia la lor poca e labile memoriache del reato originario ha cancellato, lesta,ogni traccia, stravolgendo così tutta la storia.Il vecchio totano dalle vischiose bracciacon i tentacoli nei punti giusti delle istituzioninel cuore della gente avea fatto brecciaper mero calcolo o specchiate convinzioni.
Per il Bel Paese non è una grande novità:chi non rammenta quel maestro elementarearrivato in marcia, una novantina di anni fache, parlando al cuore della gente onesta dal balcone della piazza Serenissima, mi pareinaugurò un ventennio tristo, dalla fin funesta?È d’uopo far i dovuti paragoni, ma infinese sostituite, a caso, alla marcia il predellinoe, disinvoltamente, alle clarette le olgettineai manganelli le television, proprio un filinoe puntuale avrete, di altro ventennio il segno. Il ritratto di un paese in macerie, spoglio di idealicome il primo lo fu di sogni e libertà: indegno simulacro di una nazion disfatta, senza radici o ali.
Al fine della storia, ne son convinta, si profila il rischioindubbiamente latente, meglio che se ne prenda attoche questo novello Ugolino si rosicchi il teschiodei suoi molti figli, regalando un infelice scaccomatto.
ps: ringrazio Kreben, fu un suo post, anzi alcune parole di un suo post a provocare il "corto circuito" da cui , poi, è scaturita questa raffazzonata filastrocca :)